PAROLE ROSSE di Roberto Placido
Ci ha lasciato Luciano Casadei. Ironico, incazzoso, polemico, mediatore, pratico, ha attraversato la scena musicale e culturale torinese e non solo. Da funzionario del PCI (Partito Comunista Italiano) a promoter di concerti, storico quello dei Rolling Stones allo stadio comunale, il giorno dopo la finale dei mondiali dell’82. Altri grandi artisti internazionali come Bob Marleye tutti i principali italiani, Dalla, De Gregori e gli altri cantautori. La divulgazione scientifica e poi Radio Flash e ancora altre cose.

Avendo collaborato più volte con lui potrei citare molti aneddoti, ne ricordo uno, che rende l’idea. Per un periodo girava con una spilletta rettangolare, al bavero della giacca, che, parafrasava il detto piemontese “cit ma bun” ( piccolo ma buono ) in “cit ma gram”(piccolo ma cattivo, polemico, irascibile). Non In realtà Luciano, oltre che un vero comunista, antifascista, era una persona buona e generosa. Ciao Luciano, mancherai, non solo alla tua famiglia alla quale vanno le mie condoglianze ma a tutti noi.
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