Piaccia o non piaccia alla Meloni, sciopero e manifestazioni Pro Palestina sono riusciti. Ovviamente la RAI, diventata, diciamo così un po’ di regime, ai TG ha solo stigmatizzato le violenze ed i disagi prodotti. Sicuramente questi miserabili (è inutile girarci intorno) sono uno dei problemi della sinistra da oltre 100 anni. Lontana nel tempo l’affermazione di un certo Lenin che diceva: estremismo malattia infantile del comunismo. Minoranze che, per l’ appunto, hanno sempre messo in difficoltà la sinistra ed aiutato la destra assecondando il revanscismo dei fascisti. È proprio qui il punto della mia perplessità. Landini è a rimorchio dei Cobas? Speriamo di no. Una cosa è sicura: lo spostamento a sinistra del PD non paga, almeno elettoralmente. Ma oramai il genocidio di Israele contro il popolo Palestinese ha superato destra e sinistra per essere un problema di carattere umano ed etico. Lo dimostra la quasi totalità degli Stati del Mondo che hanno riconosciuto lo Stato di Palestina. E cara Meloni non tutti gli Stati sono governanti dalla sinistra. Forse, probabilmente il dato significativo è che la Meloni è troppo ” innamorata” di Trump.
È sempre arrabbiata ed acrimoniosa. A volte, più che il Presidente del Consiglio sembra un boxeur pronto a salire sul ring. Comunque paga questo suo atteggiamento. Ha vinto nella Marche con il solito dettaglio: ha votato il 50%. Dunque chi vince governa con il 25% degli italiani. Conviene forse a molti politici che il popolo non vada a votare. La politica ha meno complicanze. Torniamo alla Palestina. Alcuni cenni storici. Prima della seconda guerra mondiale gli ebrei erano 16 milioni sparsi per tutto il mondo. Nei Lager nazisti morirono oltre 5 milioni di ebrei. Oggi sono 14milioni in maggioranza concentrati tra Usa ed Israele. Sono diminuiti in valore assoluto e in proporzione alla popolazione mondiale ma concentrandosi come comunità hanno aumentato il loro potere di condizionamento verso il potere dello Stato. Se poi lo Stato è gli Usa si capisce il loro potere, sono emigrati in Israele da diversi paesi ma avendo fortemente il senso di appartenenza riescono a fare quadrato. Soprattutto in Israele dove si sentono assediati da un mondo arabo e musulmano che li vuole eliminare. Giustifico ciò che è accaduto? Assolutamente no. Ho sperato che qualcosa cambiasse invano. Ora siamo ad un punto di non ritorno. Ho l’impressione che verremo risucchiati in questa guerra.
Anche per questo l’azione umanitaria di questi ragazzi provenienti da 44 paesi diversi è stata particolarmente encomiabile. Sostituendosi alla ignavia dei potenti della terra. Mi rimane la domanda del perché la Meloni è stata così acrimoniosa dimostrando su questa questione tanta debolezza. Ma anche la sinistra boccheggia. Ragazzotti che sostengono che Hitler aveva ragione.
Proprio così. Sicuramente tanta ma tanta ignoranza ma anche tanto antisemitismo tutt’ altro che latente. Antisemitismo a sinistra. Antisemitismo violento che impedisce a ragazzi ebrei di frequentare l università. Proprio così qualcosa non torna anche a sinistra.
PATRIZIO TOSETTO
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