Il 16 ottobre, alle ore 18, a Cuneo, un incontro pubblico alle Mille Foglie
Le conseguenze del Covid sono state di natura sanitaria, ma anche psicologica e sociale. Su questo ultimo aspetto il libro omonimo dell’evento raccoglie le testimonianze di cittadine e cittadini di diverse categorie a distanza di 5 anni dal sorgere dell’epidemia. L’erboristeria Mille Foglie di Cuneo, in via Monsignor Bologna 5, ospiterà il 16 ottobre, alle ore 18, un incontro sul tema, prima occasione in Piemonte per proporre un dialogo serio e aperto su una tematica piuttosto travagliata. Elisa Bertinato e Fernanda Mazzoli, due insegnanti del pesarese urbinate, hanno lanciato nei canali social il questionario a cui hanno risposto in modo meditato 42 persone, quelle che se la sono sentita di tornare con la memoria a quel periodo, contrassegnato da decisioni e interrogativi drammatici, e di autorizzare poi la pubblicazione della loro testimonianza.
Le scelte di ciascuno, nate nella pandemia, hanno procurato fratture nei rapporti familiari e lavorativi, non tutte ancora ricucite. Il libro le descrive e tenta di aprire il confronto fra chi, forzatamente, è stato incasellato nelle definizioni di pro vax o no vax. All’incontro interverranno tre degli autori del libro: Guido Fea, di Fossano, analista informatico; Alessia Garda, torinese, insegnante di filosofia e Maria Antonietta Bálzola, milanese, psichiatra. Modererà il dibattito l’editore R. Labanca.
Mara Martellotta
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