La proposta per la stagione 2025-2026 dell’Orchestra Filarmonica di Torino OFT è un viaggio musicale nella memoria condivisa, dal titolo “One way memories”. Prosegue così il viaggio “One way” dell’Orchestra OFT con una nuova tappa densa di significato e visione. Dopo l’energia del cammino condiviso, “One way together”, la stagione 2025-2026 si intitola “Memories”, un’esplorazione sonora sul tema della memoria che diventa atto creativo, radice collettiva e chiave d’accesso al futuro.
“Crediamo che la memoria sia oggi centrale per chi, come noi, fa cultura in un tempo liquido e disattento – afferma il direttore artistico e presidente dell’OFT Michele Mo, insieme al direttore musicale Giampaolo Pretto e al segretario generale Gabriele Montanaro – ‘Memories’ non è solo uno sguardo al passato, ma rappresenta una chiamata gentile a ricostruire senso e comunità attraverso concerti che si nutrono di frammenti ed emozioni condivise, ed è anche dall’insieme di queste suggestioni che nasce il programma di quest’anno”.
Il tema della memoria è fondamentale anche per l’assessore comunale alla Cultura Rosanna Purchia, che l’ha definito una tematica molto profonda, tanto più in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione.
Negli otto concerti, da ottobre 2025 a maggio 2026, accanto a Pretto e al maestro concertatore Sergio Lamberto saliranno sul palco 4 giovani artisti di straordinario talento: Erica Piccotti, Leonid Surkov, il Trio Concept e Hans Christian Aavik, che entrano ufficialmente a far parte della community musicale dell’OFT, mentre due concerti, quelli del 10 febbraio e del 28 aprile, vedranno protagonisti due giovani orchestre ospiti: l’Orchestra Giovanile Eclettica e l’Orchestra Suzuki. Un’altra novità è quella della trasformazione della rassegna cameristica a Cascina Roccafranca, con il nuovo titolo “Officina”, raddoppiata nei numeri e arricchita nei contenuti, che intende dar forma a un dialogo sempre più vivo tra pubblico, interpreti, forme e generi musicali differenti. Ogni concerto della stagione si presenta con un titolo evocativo. Non si tratta di semplici nomi, ma di tappe di un viaggio ideale che continua il percorso “One way”, il percorso che ha preso forma intorno all’immagine del viaggio come simbolo di un cammino condiviso. I concerti, come da tradizione recente, sono accompagnati dalle immagini di Gabriele Mo con la tecnica del collage e ispirati a brani in programma e storie e percorsi professionali dei protagonisti. In questo modo viene arricchita l’esperienza d’ascolto.
La stagione prenderà il via martedì 21 ottobre prossimo con l’OFT, diretta da Giampaolo Pretto, al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Il concerto sarà preceduto dalla prova generale al teatro Vittoria alle 18.30, e alle prove di lavoro aperte al pubblico nello spazio polifunzionale di via Baltea la domenica. Il concerto si intitolerà “Rintocchi e profumi”, e si aprirà con un ‘Cantus in Memoriam’ di Benjamin Britten, primo omaggio al ricordo sospeso nel tempo grazie allo stile particolare di Arvo Pärt, e al procedere di un rintocco lento che accoglie il silenzio e lo trasforma in luce. Secondo brano che verrà eseguito sarà la Seconda Sinfonia di Brahms, carica di vitalità e serenità, le stesse dell’estate in cui venne composta.
La campagna abbonamenti inizia a partire dal 12 settembre 2025
Orari biglietteria: martedì 10.30 – 13.30 / 14.30 – 18 / mercoledì 14.30 – 18 / venerdì 10.30 – 13.30 negli uffici di via XX Settembre 58, a Torino.
Mara Martellotta
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