“Rivoluzioni” la nuova frontiera di Mito

“Alcuni compositori nella loro scrittura hanno operato delle piccole rivoluzioni”, ha tenuto a
sottolineare il direttore artistico di Mito Giorgio Battistelli presentando la nuova stagione. Il Festival
si svolgerà tra Torino e Milano dal 3 al 18 settembre con 67 appuntamenti. Inaugurazione mercoledì
3 a Torino all’auditorium Agnelli con l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Myung-Whun
Chung e con Mao Fujita al pianoforte per un programma dedicato a Sostakovic, Rachmaninov e
Cajkovskij. Si renderà omaggio a Sostakovic a 50 anni dalla sua morte con tanta della sua musica e
in 6 concerti con il quartetto Eliot, verranno eseguiti tutti i suoi quartetti per archi. Altro
anniversario per i 100 anni dalla nascita di Luciano Berio. Ci saranno sue composizioni accanto a
brani di Julius Eastman , John Cage e due commissioni del festival a Salvatore Frega e Marcello
Filotei. Il 12 all’auditorium Toscanini l’Orchestra Rai diretta da Thomas Dausgaard e con Liv
Redpath soprano eseguirà musiche di Langgaard, Abrahamsen e Nielsen. Il 10 al Conservatorio G.
Verdi l’Orchestra del teatro Regio diretta da Nicola Foron, eseguirà “ The Armed Man -A Mass for
peace” di Karl Jenkins dedicata alle vittime della guerra in Kossovo. Non ci sarà il concerto in
piazza San Carlo a causa dei lavori di pedonalizzazione di Via Roma. Dal prossimo anno ci sarà un
nuovo direttore artistico e un nuovo presidente.
Pier Luigi Fuggetta
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