Dal 9 aprile al 30 maggio prossimo a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte, è esposta la mostra fotografica “La meraviglia Unesco di Langhe Roero e Monferrato”, realizzata in collaborazione con l’associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e curata da Gian Mario Ricciardi.
All’inaugurazione il 9 aprile scorso a palazzo Lascaris sono intervenuti Domenico Ravetti e Fabio Carosso, vicepresidente e consigliere segretario del Consiglio regionale del Piemonte, Giovanna Quaglia e Bruna Bertero, presidente e direttore dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato; Enzo Massa, Carlo Avataneo, Enzo Isaia, fotografi autori delle immagini esposte.
I magnifici scenari delle colline puntellate di vigneti e antichi borghi compongono la mostra fotografica con gli scatti di tre fotografi locali, Enzo Massa, Carlo Avataneo e Enzo Isaia, che hanno saputo immortalare la vera essenza di questi luoghi ormai conosciuti in tutto il mondo. L’esposizione è composta di sessanta immagini a colori, è aperta al pubblico nella galleria Spagnuolo di Palazzo Lascaris, in via Alfieri 15 a Torino fino al 30 maggio prossimo.
Orario dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, ingresso gratuito
Questo territorio è entrato a far parte della World Heritage List Unesco il 22 giugno 2014, riconosciuto “paesaggio culturale Patrimonio dell’umanità grazie all’autentica e antica arte della vinificazione che si è evoluta nel corso dei secoli, divenendo un fulcro della vita economica e sociale del territorio, testimonianza dell’interazione tra l’uomo e l’ambiente.
“Dobbiamo promuovere e proteggere la bellezza meravigliosa di questi luoghi – hanno affermato Ravetti e Carosso – un bene naturale curato dall’uomo che sta aumentando la consapevolezza di coloro che qui vivono e lavorano da sempre”. “ Invito tutti ad organizzare una visita in questo territori meravigliosi e a perdersi tra le colline – ha affermato Giovanna Quaglia, presidente dell’Associazione- stiamo facendo tutto il possibile per conservare il territorio e andare verso un turismo sostenibile e di qualità”.
“Compito del fotografo – ha detto Carla Avataneo anche a nome dei due colleghi- è far vedere attraverso le immagini ciò che il passante guarda soltanto. Oltre alle colline e ai borghi abbiamo inserito in ogni immagine anche gli elementi naturali tipici del panorama delle nostre zone, il Monviso e il fiume Tanaro”.
L’Associazione per il Patrimonio dei paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato è nata nel 2011 con lo scopo specifico di presentare la candidatura all’Unesco e dal 2014 di gestire il sito. All’associazione aderiscono oltre cento comuni, numerose associazioni e aziende, non solo legate alla sfera vitivinicola, ma che operano a vario titolo sul territorio e che partecipano attivamente all’ambizioso progetto legato all’unicità e eccezionalità di questo paesaggio.
I territori che fanno ufficialmente parte dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità comprendono 10 mila ettari nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo e sono: la Langa del Barolo, il castello di Grinzane Cavour, le colline del Barbaresco, Nizza Monferrato e il Barbera, Canelli e l’Asti Spumante, il Monferrato degli Infernot.
Mara Martellotta
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