Seconda e sempre più giocosa edizione di “Avventure di Carnevale”
Da sabato 1° a martedì 4 marzo
Gli organizzatori del “Consorzio delle Residenze Reali Sabaude” (in coproduzione con la “Fondazione TRG” di Torino) l’hanno definito un “gioco teatrale partecipativo che, tra situazioni spiritose e apparizioni inaspettate, coinvolge attivamente i visitatori rendendoli ‘spett-attori’ di un’avventura divertente e inattesa, facendo della visita un’esperienza di puro divertimento”. Sotto questa veste progettuale nasce la seconda edizione di “SCHERZO”, l’appuntamento carnascialesco che, da sabato 1° a martedì 4 marzo, spezzerà per qualche ora e per il secondo anno consecutivo, la sontuosa “seriosità” della “Reggia di Venaria”, quanto mai, si sarebbero aspettati i suoi grandi artefici, da Amedeo di Castellamonte a Michelangelo Garove fino al grande Filippo Juvarra e a Benedetto Alfieri, negli anni compresi fra il 1658 e il 1761.
Per quattro giorni, dal 1° al 4 marzo, il pubblico della “Reggia” sarà coinvolto a sorpresa, durante vari momenti della giornata, in gag e scene comiche proposte dagli attori della “Fondazione TRG – Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani” di Torino. Il tutto, ovviamente, per “SCHERZO” (come recita il titolo dell’evento); uno “scherzo” che vede la Corte intenta a celebrare il “Principino” con una divertente festa, durante la quale verrà annunciata una grande “sorpresa”. Di che mai si tratterà? Sveliamo l’arcano: tra le varie mascherine è presente in incognito (ma molto in incognito) la bella “Marchesina”, promessa sposa al Principe. Come sarà l’incontro? Si piaceranno? E se fosse tutto uno “scherzo”? E qui ecco allora entrare in gioco (a ognuno il suo mestiere) il “Gran Cerimoniere” e le varie “Maestranze”, il cui compito sarà quello fornire indicazioni agli ospiti presenti in “Reggia” per creare un’elegante festa di musica e danze per il “Principino” e la sua futura dolce sposa. E allora, il gioco – attenzione! – si farà duro! Ognuno, infatti, proprio come in un gran Carnevale, fingerà per l’occasione di “esser quel che non è”, per rendere più divertente e regale la grande festa a Corte.
Udite, udite! Tra le sale appariranno all’improvviso svariati personaggi, conducendo i visitatori verso la festa finale che si terrà nella “Galleria Grande”, dove lo svelamento dello “SCHERZO” non impedirà a tutti di divertirsi fra musica e balletti.
Divertimento, cucina, musica, danza, teatro: soprattutto in età barocca, la “festa a Corte” rappresentava infatti un grande sforzo di ingegno artistico e organizzativo per stupire i nobili ospiti delle “Residenze Reali” e oggi riproposto alla “Venaria” come momento gioioso per tutti.
Durante le quattro giornate, le famiglie con i bambini potranno anche partecipare ad un “laboratorio di costruzione di maschere”, ispirate ai “mascheroni decorativi” presenti nelle architetture della “Reggia”.
Nelle giornate dell’evento, inoltre, il “Caffè degli Argenti” proporrà una golosa merenda a base di cioccolata calda e bugie.
Da segnalare, infine, che tutto questo ingegnoso ed artistico “ambaradan” è stato reso possibile attraverso il lavoro di numerosi e bravi attori, registi, musicisti, costumisti e scenografi. Nell’ordine: Drammaturgia a cura di Pasquale Buonarota, Claudio Dughera e Alessandro Pisci, con Pasquale Buonarota, Alice De Bacco, Claudio Dughera, Alessandro Pisci e Simone Valentino; al clavicembalo Mario Stefano Tonda e con la partecipazione degli artisti circensi Alice Franceschini e Rachele Ferraro; Magie a cura di Laura Luchino, Costumi di Roberta Vacchetta ed Elementi scenici a cura di Alice Delorenzi e Jasmin Pochat.
L’evento è compreso nel biglietto di visita alla “Reggia” e sarà riproposto a più ripetizioni nel corso dei giorni indicati. In occasione del “Carnevale” il 1°, 2 e 3 marzo la Reggia resterà aperta fino alle 19,30, martedì 4 marzo chiuderà come di consueto alle ore 18,30.
Informazioni e Biglietteria: www.lavenaria.it
G.m.
Nelle foto: immagini di repertorio
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