“Più di 60 milioni di euro sono una risposta concreta alle sfide che lavoratori e imprese del nostro territorio stanno affrontando. Le politiche attive del lavoro devono essere efficaci: e questa è una grande opportunità per garantire competenze adeguate e aumentare la competitività delle nostre imprese, a beneficio di tutti”: lo ha dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore al Lavoro e Formazione della Regione Piemonte, ricordando che “le crisi che stanno toccando i settori nevralgici della nostra economia richiedono soluzioni tempestive e il Programma GOL rappresenta la chiave per costruire percorsi di inserimento lavorativo o ricollocazione che siano concreti e rispondenti ai reali bisogni del territorio. Questo è solo un primo passo in un percorso più ampio che punta a costruire un futuro solido per la nostra Regione e per la nostra Nazione”.
Il Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori) mette a disposizione del Piemonte quasi 50,840 milioni di euro, ai quali si aggiungono gli 11 milioni stanziati tramite il Fondo Sociale Europeo (FSE) e destinati a garantire l’efficacia e la qualità della formazione offerta.
“La distribuzione delle risorse – anticipa Chiorino – avverrà attraverso il merito. Si prevede un sistema che premia gli enti di formazione accreditati più capaci a rispondere alle esigenze del territorio, garantendo il raggiungimento degli obiettivi e un’alta qualità dei percorsi formativi proposti. Gli enti accreditati sono valutati in base alla loro esperienza e capacità di adattarsi alle sfide del mercato del lavoro, con particolare attenzione all’inclusività e alla personalizzazione dell’offerta formativa e, quindi, al risultato effettivo”.
Formazione per i lavoratori in crisi
Elemento centrale è la connessione con il percorso 5 di GOL, fortemente voluto dal vicepresidente per rispondere alle esigenze dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi.
Come illustrato in occasione del Consiglio regionale aperto sull’automotive dello scorso 11 febbraio, il percorso legislativo che dal Piemonte ha permesso di arrivare alla modifica normativa nazionale oggi consente una maggiore flessibilità: tutti i lavoratori in cassa integrazione interessati potranno non solo accedere alla formazione di GOL, ma anche a un rimborso spese basato sulle unità di costo standard dello stesso programma.
La Regione, contestualmente, sta lavorando alla convenzione con Inps per l’erogazione dei rimborsi. Un passo che segna un momento cruciale nel percorso di recupero e reinserimento sul mercato del lavoro per le persone maggiormente colpite dalle crisi.
“Con questi fondi la Regione Piemonte, prima ed unica in Italia a declinare le prerogative aperte dall’ultimo decreto legge del 2024 sulle crisi, sta dando seguito agli impegni assunti mettendo a disposizione un ingente budget per permettere agli enti di formazione di organizzare e realizzare i percorsi previsti – commenta Chiorino – L’obiettivo è garantire che ogni singolo lavoratore in difficoltà abbia l’opportunità di acquisire nuove competenze e di rientrare attivamente nel mondo del lavoro. Il Piemonte sta dando concreta attuazione alle politiche di aggiornamento e riqualificazione professionale, accelerando la formazione dei lavoratori colpiti dalle crisi, con la certezza che il lavoro, la crescita e il benessere sociale passano dalla valorizzazione delle competenze e dalla possibilità di dare nuove opportunità ai cittadini: abbiamo definitivamente archiviato l’assistenzialismo fine a se stesso”.
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