È stata posata la prima pietra per la costruzione di un nuovo edificio abitativo che si aggiungerà a quello esistente, dando avvio a un progetto che segnerà un passo significativo nell’offerta di supporto alle persone fragili e alle loro famiglie.
Questo nuovo complesso abitativo, autorizzato dalla Regione Piemonte e dal Comune di Val della Torre, amplia in modo significativo i servizi finora offerti, non limitandosi più alle prestazioni diurne, ma creando un ambiente residenziale che garantirà un supporto continuativo e qualificato. L’edificio sarà una risorsa fondamentale per le persone disabili e i loro caregiver, offrendo nuove opportunità di esperienza e sollievo, contribuendo a migliorare la qualità della vita e a favorire l’autonomia delle persone coinvolte.
Il progetto è stato pensato con un’attenzione particolare alla possibilità di un futuro condiviso. Non solo come supporto nella quotidianità, ma anche come garanzia di un accompagnamento a lungo termine, in previsione della delicata fase in cui, a causa dell’età o della malattia, i genitori delle persone disabili non saranno più in grado di offrirne cura e protezione. Il nuovo edificio offrirà quindi un ambiente sicuro e stimolante, che permetterà ai residenti di vivere esperienze significative e di costruire una vita dignitosa e serena anche nel lungo periodo.
In questo modo, l’edificio rappresenta una risposta concreta alle necessità delle famiglie, che potranno contare su una struttura che assicura continuità nelle cure e nel sostegno, dando anche un sollievo tangibile ai caregiver. Non solo un luogo di assistenza, ma un’opportunità di inclusione sociale, con spazi e attività pensati per favorire la socializzazione, l’autonomia e il benessere.
Ai nostri microfoni il fondatore della Onlus “Un passo insieme”, dott. William Liboni.
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