“Da anni, ogni giorno, davanti a corso Verona 4 assistiamo ad uno spettacolo vergognoso: centinaia di persone, comprese donne, bambini, disabili, costrette ad attese infinite in condizioni degradanti. Se e quando finalmente riescono ad entrare nell’attuale Ufficio immigrazione, trovano locali fatiscenti, pieni di muffe e crepe, senza servizi igienici disponibili, in uno stabile già dichiarato inagibile da diverso tempo. Abbiamo chiesto con interrogazioni e richieste di informativa al Ministro Piantedosi di intervenire. Cosa deve ancora succedere? Deve morire qualcuno al freddo perché il Ministro riporti la legalità e non scarichi sui più fragili e sulle città questa barbarie?” – dichiara Marco Grimaldi, vicecapogruppo di AVS alla Camera.
“È anni che la situazione dell’Ufficio Immigrazione di Torino è intollerabile. Le lunghe code al freddo o al sole, ora anche notturne, sono lesive della dignità delle persone e bisogna intervenire subito, in attesa che la Questura individui un nuovo immobile: per questo ho richiesto anche a livello regionale, come già fatto dalla Città di Torino, che intervenga la Protezione Civile, possibilmente con una tensostruttura che dia un riparo stabile alle persone.” – dichiara Alice Ravinale, capogruppo di AVS in Regione Piemonte.
“Ma il problema non sono solo le code, è il tempo – talvolta oltre un anno – che le persone attendono per ottenere documenti a cui hanno diritto, cosa che provoca gravi danni alle persone, quali la perdita del lavoro e l’impossibilita di esercitare i diritti sociali collegati al permesso. Il Ministero è già stato condannato per questo dal Consiglio di Stato a ottobre, ma non è cambiato niente: quella di ostacolare le persone straniere è una deliberata scelta politica.”- concludono gli esponenti di AVS.
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