La Giunta comunale, su proposta degli assessori alla Mobilità Chiara Foglietta e al Commercio Paolo Chiavarino, ha approvato il progetto esecutivo dell’opera che favorirà lo spostamento modale auto-metro con benefici sul traffico cittadino e sull’ambiente e consentirà il ritorno dei banchi del mercato nella loro collocazione storica.
“Con l’approvazione del progetto esecutivo si conclude un lungo iter progettuale di un’infrastruttura strategica per il sistema di mobilità cittadino. Al termine dei lavori si potrà parcheggiare l’auto prima di entrare in città, e prendere la metropolitana, e il mercato tornerà nell’originale sede dopo tanta attesa degli operatori economici e dai residenti – commenta l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta – Un percorso molto impegnativo che ha cercato di soddisfare le esigenze di tutti i portatori di interesse, e che è stato reso più complicato dall’aumento dei costi dei materiali per la sua realizzazione, con incrementi percentuali anche superiori del 50%”.
“Dopo 12 anni – spiega l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino – questo provvedimento pone concretamente e definitivamente le basi per un trasferimento molto atteso che riporterà il mercato nel suo luogo originario, Piazza Bengasi. Diverrà un importante mercato, moderno, comodo, efficiente, facilmente raggiungibile con la metropolitana, che proprio lì ha il suo capolinea. Unitamente ai negozi prospicienti, questa ritornerà ad essere una delle piazze più commerciali di Torino e del Piemonte. All’unanimità la Commissione tecnica centrale di mercato, che presiedo, composta dai rappresentanti degli operatori commerciali, dalla Circoscrizione, dal Comando dei Vigili Urbani, dai dirigenti del settore commercio e viabilità ha già approvato il nuovo posizionamento delle bancarelle che saranno collocate qui al termine di lavori”.
Nel parcheggio sotterraneo, di due piani interrati, saranno ricavati 605 posti auto, in parte da destinare agli abbonati alla metropolitana, in parte alla sosta a rotazione. Due ingressi e due uscite veicolari permetteranno di servire gli utenti in arrivo da tutte le direzioni, in particolare da sud ed est. Sono previsti tre blocchi scala per gli accessi pedonali, dotati di ascensore, e due collegamenti pedonali che consentiranno, a chi avrà parcheggiato il proprio veicolo all’interno della struttura, di accedere direttamente al mezzanino della fermata della metropolitana dal secondo piano interrato.
Al di sopra del parcheggio la piazza sarà interamente riqualificata e tornerà ad accogliere i banchi del mercato attualmente riposizionati lungo via Onorato Vigliani, dove l’ultimo tratto che si immette nella piazza sarà utilizzato per ospitare 26 operatori, così da alleggerire gli allestimenti.
Il numero totale di posti mercatali è pari a 172 (31 banchi alimentari, 14 banchi battitori, 79 banchi extra-alimentari, 2 banchi fiori, 36 banchi ortofrutticoli, 2 banchi ittici, 8 banchi produttori) la maggior parte dei quali con una superficie di 30 metri quadrati, dimensioni più generose rispetto a parte delle licenze mercatali attualmente in essere. Gli stalli saranno perlopiù raggruppati in cluster di quattro banchi, con fasce libere di larghezza pari ad 1,00 m tra un cluster e l’altro in cui verranno allocati i pozzetti per le forniture elettrica e idrica, ove prevista, e uno scarico fognario.
Sarà adottata una pavimentazione in binderi di pietra di Luserna attorno all’edificio ex daziario per enfatizzare i tagli diagonali che costituiscono gli attraversamenti veloci della piazza, sia per l’area sud-est e per le fasce di larghezza pari a 1m, sia dove sono ubicati i pozzetti delle forniture per i banchi mercatali. Una pavimentazione in asfalto rosso colorato in pasta, invece, traccerà l’ideale asse della vecchia via Nizza solcando la piazza da nord a sud: questa costituirà anche il principale corsello nord-sud del mercato. Nella zona sud, sarà realizzata una pavimentazione drenante che, aumentando la permeabilità delle superfici, evita il posizionamento di caditoie e conferisce un aspetto più naturale ai percorsi.
Per non interrompere mai la viabilità durante i lavori, si procederà con due macro-fasi operative successive durante le quali i veicoli verranno deviati dapprima deviati su una strada provvisoria e successivamente spostati sulla nuova. La prima fase consisterà nella realizzazione della metà orientale del parcheggio, della piazza (corrispondente alla porzione a est del corsello in asfalto rosso rappresentante l’asse ideale di via Nizza) e della viabilità (con l’aggiunta del piazzale ovest). Al termine la metà est del parcheggio sarà messa in funzione e la soprastante porzione di piazza verrà aperta al pubblico. Nella seconda toccherà alla metà occidentale del parcheggio, della piazza (corrispondente alla porzione ad ovest del corsello in asfalto rosso rappresentante l’asse ideale di via Nizza) e della viabilità.
La spesa totale per la realizzazione delle opere è di 32milioni 263mila euro per il finanziamento della quale, dopo una lunga interlocuzione con il Ministero delle Infrasrutture e dei Trasporti, ai quasi 20 milioni già disponibili, si sono potuti aggiungere, dal febbraio di quest’anno, i 13 milioni ancora mancanti recuperati dalle somme stanziate per altre interventi non più prioritari.
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