In sostanza gli amministratori sotto processo non avrebbero potuto fare nulla per migliorare la situazione dell’inquinamento ambientale a Torino e sono pertanto stati chiamati fuori dal processo. «Non si comprende lo specifico comportamento lecito, possibile e doveroso che, qualora fosse stato tenuto, avrebbe impedito la verificazione dell’evento». Unica soluzione sarebbe stata «il divieto generalizzato di usare l’auto» (paralizzando però così la città) scrive nella sentenza assolutoria il gup Roberto Ruscello, per fermare le alte concentrazioni di Pm10 nell’aria al centro del processo terminato ancor prima di iniziare lo scorso giugno. Il processo vedeva coinvolti l’ex presidente della Regione Sergio Chiamparino (non in quanto ex sindaco), l’ex sindaca Chiara Appendino e Piero Fassino, oltre gli assessori all’AmbienteAlberto Unia, Stefania Giannuzzi, Enzo Lavolta e Alberto Valmaggia.
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