La Città di Torino acquisisce immobili confiscati alla criminalità organizzata

Nella seduta del Consiglio Comunale del 3 luglio2024 è stata approvata all’unanimità (28 voti favorevoli su 28 consigliere e consiglieri presenti) una deliberazione che definisce l’acquisizione al patrimonio della Città di Torino di alcuni immobili sottratti alla criminalità organizzata da parte dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità.

Il provvedimento era stato presentato dalla vicesindaca Michela Favaro nella seduta del 19 giugno 2024 delle Commissioni Prima e Legalità, presieduta da Anna Borasi (PD).

Il Comune di Torino entrerà in possesso di un’autorimessa in via Cavour 9 (95 mq), che verrà messa a bando in favore di soggetti senza fini di lucro e di un alloggio da 85 mq in via Cherubini 67, che dovrebbe essere destinato per far fronte all’emergenza abitativa.

Ci sono inoltre un negozio (53 mq) in via San Francesco da Paola 38/G, anch’esso da mettere a bando in favore di enti no profit, e due box auto in via Tolmino 10/A (14 mq ciascuno), che verrannodati in locazione commerciale, utilizzando i proventi per attività sociali e di promozione della cultura della legalità.

Come testimonia questa deliberazione, la criminalità organizzata è radicata nel nostro territorio, ma l’Amministrazione ha saputo dimostrare una capacità propositiva per restituire i beni alla collettività – ha dichiarato nel dibattito in aula il presidente del Commissione Legalità, LucaPidello (PD).

Sara Diena (Sinistra Ecologista) ha ringraziato l’assessora per l’impegno nel promuovere la legalità, augurandosi possa proseguire anche nel resto della Consiliatura, coinvolgendo cittadinanza e terzo settore.

Enzo Liardo (Fratelli d’Italia) ha evidenziato le possibili difficoltà economiche degli enti no profit nel gestire immobili in zone centrali della città.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

“Uniti per una comunità protetta”, protocollo d’intesa in Prefettura

Articolo Successivo

Scuola. Ruffino: governo faccia chiarezza su triennalisti e apra tavolo tecnico

Recenti:

Defibrillatori nei rifugi montani

La Regione mette a disposizione dei rifugi montani piemontesi un milione di euro per dotarli di defibrillatori. La delibera predisposta dall’assessorato allo

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta