Dino De Santis (Presidente di Confartigianato Torino): “Non bisogna agire sull’onda dell’emozione andando ad individuare adempimenti che potrebbero ingessare il settore senza risolvere il problema”
A cura di www.lineaitaliapiemonte.it
Per misurare il grado di sicurezza nei luoghi di lavoro ed il rispetto di tutte le norme arriva, dal 31 ottobre, la «patente a punti» nel settore delle costruzioni. È la novità principale, la prima risposta all’emergenza delle morti sul lavoro, illustrata ieri dal governo alle parti sociali.
“Non agire spinti dall’emozione”
In risposta all’incontro il Presidente di Confartigianato Torino, Dino De Santis interviene sul tema: “Non bisogna agire sull’onda dell’emozione per la tragedia di Firenze, andando ad individuare adempimenti che potrebbero ingessare il settore senza risolvere il problema, penalizzando tutte le imprese serie che stanno attente e sono in regola in tema di sicurezza. In particolare contestiamo la nuova patente a punti, un meccanismo che incide poco sulla sicurezza dei lavoratori e che rischia di trasformarsi in un nuovo balzello burocratico, inoltre potrebbe penalizzare le imprese per eventi di cui non sono responsabili.”
Le regole nei cantieri siano uguali per tutti
“La sicurezza nei cantieri –afferma De Santis- rappresenta un aspetto cruciale per garantire la tutela dei lavoratori e la corretta esecuzione dei lavori edili. Siamo da sempre impegnati nella promozione di percorsi virtuosi nel settore edile sottolineando l’importanza del rispetto delle regole da parte di tutte le parti coinvolte: committenti, imprese e lavoratori. Regole che governano i cantieri che è fondamentale siano uniformi indipendentemente dal committente (pubblico o privato) o dalla tipologia di lavoro edile. Per chi opera in edilizia è prevista l’obbligatorietà (per chi entra per la prima volta in un cantiere), di aver seguito un corso di formazione sulla sicurezza, conformemente alle norme vigenti. La congruità del costo della manodopera è un aspetto cruciale, e l’istituto che la regola (Durc di Congruità) sta già portando risultati interessanti”.
In un cantiere tutto è importante
Quali sono i punti critici e gli interventi più urgenti? “Nessun elemento relativo alla sicurezza nei cantieri può essere trascurato – continua De Santis- Come Confartigianato da tempo sottolineiamo la necessità della massima attenzione su ogni aspetto, inclusa la corretta applicazione dei contratti di lavoro, del subappalto e il contrasto alla pratica del massimo ribasso, nonché la formazione efficace per tutti i soggetti che operano nei cantieri. Abbiamo ad esempio delle riserve riguardo all’estensione delle regole degli appalti pubblici ai privati, poiché riteniamo che le regole sulla sicurezza debbano essere universali.”
Necessaria legge sull’accesso a professione edile
“Per quanto concerne la qualificazione delle imprese -conclude De Santis- da tempo caldeggiamo l’importanza di una legge seria sull’accesso alla professione nel settore edile, che garantisca competenze adeguate alla realizzazione dei lavori. Di certo come Confartigianato siamo costantemente impegnati a promuovere regole e sistemi di verifica in grado di favorire la sicurezza e contrastare l’illegalità nei cantieri. La valorizzazione della cultura artigiana e l’importanza dei controlli sul campo rimangono fondamentali per garantire la sicurezza e il rispetto delle normative nel settore edile, anche nell’era digitale”.