“Per i Popolari centristi e riformisti l’alleanza in vista delle prossime elezioni regionali non può
esserci con chi fa del radicalismo e del populismo la sua cifra politica distintiva. A maggior
ragione quando c’è anche una differenza programmatica fondamentale e decisiva. Basti pensare,
per fare un solo esempio, alla netta – e peraltro coerente – contrarietà del partito dei 5 stelle alla
Tav Torino-Lione.
E la scelta politica conseguente, almeno per i Popolari che coltivano una prospettiva centrista e
riformista, non può essere che quella di aderire ad una lista ‘civica’, centrista e con una spiccata
cultura di governo. Una scelta, questa, che quasi si impone di fronte ad un quadro politico che,
comunque sia, inizia ad essere più chiaro dopo la stagione populista e demagogica dei 5 stelle”.
Giorgio Merlo, dirigente nazionale “Tempi Nuovi-Popolari uniti”.
Recenti:
LO SCENARIO POLITICO Di Giorgio Merlo La cultura della concertazione ha rappresentato, negli anni, una delle
“Quanto è accaduto oggi a Torino è da condannare con fermezza”. Così Vittoria Nallo, consigliera regionale
Autonomia differenziata, il commento dell’assessore della Regione Piemonte, Enrico Bussalino. “La decisione della Corte Costituzionale
Messa in sicurezza dei ponti piemontesi: necessario tutelare i fondi assegnati per interventi strategici L’INTERVENTO ✍️
l consigliere regionale Alberto Avetta (Pd) presente alla manifestazione degli amministratori del Canavese a difesa del