“Per i Popolari centristi e riformisti l’alleanza in vista delle prossime elezioni regionali non può
esserci con chi fa del radicalismo e del populismo la sua cifra politica distintiva. A maggior
ragione quando c’è anche una differenza programmatica fondamentale e decisiva. Basti pensare,
per fare un solo esempio, alla netta – e peraltro coerente – contrarietà del partito dei 5 stelle alla
Tav Torino-Lione.
E la scelta politica conseguente, almeno per i Popolari che coltivano una prospettiva centrista e
riformista, non può essere che quella di aderire ad una lista ‘civica’, centrista e con una spiccata
cultura di governo. Una scelta, questa, che quasi si impone di fronte ad un quadro politico che,
comunque sia, inizia ad essere più chiaro dopo la stagione populista e demagogica dei 5 stelle”.
Giorgio Merlo, dirigente nazionale “Tempi Nuovi-Popolari uniti”.
Recenti:
POLITICA Sefcovic incontra il governo per i dazi Usa sulla pasta ma fa infuriare gli agricoltori
LO SCENARIO POLITICO di Giorgio Merlo Ci sono tre modi diversi, se non addirittura alternativi, per
Ottavio Olliveri, Referente del Popolo della Famiglia di Alba, dichiara: “Apprendiamo con sconcerto che presso la
Nel testo presentato dalla Giunta Cirio non si esclude la gestione profit degli alloggi di edilizia
“DOPO PIAZZA BALDISSERA PENSAVAMO DI AVERLE VISTE TUTTE!” “L’ipotesi di pedonalizzazione di via Po rappresenta

