Agenzia Piemonte lavoro: da 30 a 900 dipendenti

Agenzia Piemonte Lavoro: in cinque anni si è passati da trenta dipendenti a novecento: è il dato principale per quanto concerne l’Agenzia, che offre servizi specializzati nella ricerca e selezione del personale.

Nell’anno in corso, è stato spiegato dall’assessore Elena Chiorino, si sta procedendo al consolidamento del piano di potenziamento dei Centri per l’impiego, per poi partire con la fase dello sviluppo il prossimo anno.

Il dato è emerso nel corso della terza Commissione, presieduta da Claudio Leone che, al termine delle illustrazioni delle materie di competenza, ha espresso a maggioranza (il Pd ha solo garantito la presenza in Aula) parere consultivo favorevole al Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2024-2026.

Artigianato e cooperazione

La programmazione per il settore dell’artigianato, come ha spiegato l’assessore Andrea Tronzano, procederà con il criterio della continuità, con la disponibilità per il 2024 di risorse importanti.

Una delle principali novità riguarda i contributi per le aziende artigiane per partecipare alle fiere, estesi a favorire la presenza a tutte le rassegne ritenute opportune sul territorio nazionale.

Per quanto riguarda la cooperazione, ha proseguito Tronzano, c’è grande attenzione nel rafforzare e valorizzare le cooperative.

Per il 2024 per le imprese cooperative saranno disponibili 400mila euro per gli aumenti di capitale, e  verranno infine riattivati i Centri di consulenza tecnica (Cct).

Formazione e lavoro

Ad esclusione dei fondi europei, per il periodo 2024-2025 la Regione ha previsto 43 milioni di euro annui per le politiche del lavoro, mentre per la formazione si potrà contare su 60milioni e mezzo ogni anno.

L’assessore Elena Chiorino, dopo aver premesso che si punta sempre più alla governance del sistema informativo regionale, attraverso la semplificazione dei servizi rivolti a cittadini e imprese, tra i vari temi del suo intervento ha toccato quello dell’istruzione tecnica superiore per rispondere alle domande delle imprese sulle nuove competenze tecnologiche per quanto riguarda l’innovazione, e quelli del sostegno all’occupazione e del contrasto alla dispersione scolastica.

Per rispondere al fabbisogno occupazionale e alla richiesta delle competenze per le imprese strategiche, la Regione punta sul nuovo modello didattico-organizzativo dell’“Academy di Filiera”, coinvolgendo direttamente le stesse imprese nel sistema formativo. Delle undici previste, due sono già operative in via sperimentale, mentre il bando per le rimanenti nove scadrà il prossimo 22 novembre.

Per delucidazioni è intervenuta Monica Canalis (Pd).

La Commissione ha quindi espresso a maggioranza dei presenti parere preventivo favorevole sulla proposta di deliberazione sul piano delle attività 2023 e sul consuntivo delle attività svolte nel 2022.

Lavoratori del Carrefour

La Commissione ha infine ricevuto in audizione, su richiesta di Canalis (Pd) le organizzazioni sindacali Uiltucs, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, insieme ad una delegazione di lavoratrici e lavoratori del Carrefour, catena di supermercati e ipermercati francese.

Al centro delle preoccupazioni c’è il piano di trasformazione dei punti vendita da gestione diretta a franchising con soggetti privati.

Carrefour è presente soprattutto in Piemonte e Lombardia, nella nostra regione ci sono 36 punti vendita con circa duemila lavoratori.

Per acquisire informazioni sono intervenuti Francesca Frediani (M4o), Canalis (Pd), Silvio Magliano (Moderati), Carlo Riva Vercellotti (Fdi), Valter Marin (Lega), Sarah Disabato (M5s) e Leone.

 

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