SU 👍 Raddoppiano i bus sostitutivi
In previsione del rientro estivo, la linea M1S, sostitutiva della metropolitana di Torino, aumenterà la frequenza dei bus passando da 8 a 4 minuti, per garantire una maggiore fruibilità del servizio da parte dei cittadini.
Complessivamente i bus snodati in servizio sulla linea saranno 30. La nuova programmazione sarà adottata da lunedì 28 agosto e sarà in vigore fino alla ripresa del servizio della Metropolitana prevista per il 4 settembre.
GIÙ 👎 Desolazione in piazza Carducci
Oggi come oggi l’imperativo è pedonalizzare. A tutti i costi. Benissimo, ci mancherebbe. Peccato che molto spesso non si pensi alle conseguenze e prevalga il mero fervore ecologico. Quelle decine di posti auto in piazza Carducci (che almeno erano utili a qualcosa) sono oggi sostituiti da un piazzale desolato dove crescono erbacce. Morte stecchite le piccole piante che avrebbero dovuto colorare di verde l’area. Ne valeva la pena?
Piazza Carducci è un esempio tipico che rappresenta la totale inadeguatezza delle amministrazioni passate e presenti.
A partire dall’abbattimento dei tigli, presenti nel giardino della piazza prima dell’inizio dei lavori della metropolitana, sino ad arrivare al concorso “una Capote per Torino“, che prevedeva l’assegnazione di un premio Per chi disegnava le coperture degli ingressi della metropolitana, compresa quella di piazza Carducci, gli errori sono stati molteplici ed il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Tornando un istante al concorso “una Capote per Torino“, il premio fu assegnato ma della Capote, nessuna traccia.
Pedonalizzare Piazza Carducci è il tipico esempio dell’assillante voce degli ecologisti, che non si sono accorti che piazza Carducci è, insieme a Piazza Derna e Piazza Generale Baldissera, uno degli incroci più densamente trafficati di tutta la città.
Se a ciò aggiungiamo la viabilità di via Nizza, Con la ciclabile che intralcia paurosamente il traffico e l’ostinazione nel mantenere il doppio senso di marcia, il quadro è completo.
È tutto totalmente sbagliato, aldilà dell’abbandono di quella decina di parcheggi che erano presenti sulla piazza e dell’incuria con cui la stessa viene curata.