Superano i 3,4 milioni di euro le risorse che i 25 Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, delle due Unioni montane, hanno incamerato nei mesi scorsi grazie ai voucher del PNRR. Un sistema che ha permesso a tutti gli Enti locali italiani di introitare risorse che dovranno essere spese e asseverate, come prevede il Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha gestito le operazioni. Il lavoro che i Comuni dovranno fare per ottimizzare spesa e risultati, a beneficio della PA e dei cittadini, è stato presentato ieri sera a Lanzo in un incontro con il Presidente Uncem Roberto Colombero e i vertici del CSI Piemonte, Consorzio che sta operando per agevolare gli Enti locali.
Le risorse ai Comuni serviranno per nuove app, per trasferire i dati in cloud, per i sistemi IO e PagoPA, per rendere i siti degli Enti più facili e accessibili, per migliorare le app. Dai 240 mila euro per Lanzo ai 70 per Vallo, i Comuni delle Valli di Lanzo hanno cifre importanti, che sommate portano il totale disponibile a 3,4 milioni. “È una cifra molto significativa – commenta Roberto Colombero – che permette di cambiare il rapporto degli Enti con imprese e cittadini, ma soprattutto di ottimizzare il lavoro nelle due Unioni montane del territorio favorendo relazioni e scambio di dati sulle piattaforme. Che saranno in cloud, dunque connesse tra loro. I Comuni hanno un voucher che avrà un residuo di spesa, e su questo dobbiamo insistere affinché non si utilizzi in modo frammentato. Si calcola che il 40% delle risorse possa rimanere in disponibilità dell’Ente. Se ciascuno lo spende per conto suo, serve a poco. Se invece, fatta la somma, si uniscono 1,5 milioni di euro con le due Unioni montane in sinergia a fare da registi, il supporto del Team digitale nazionale e del CSI, si possono invece fare operazioni importanti. Penso a blockchain per le filiere alimentari e forestali, a intelligenza artificiale, a strumenti digitali per il turismo, ad altri interventi per rendere smart il territorio. Dobbiamo puntare sul futuro. Leggere le sfide dei prossimi anni e capire oggi come cambieranno le esigenze delle comunità e del turismo. Ci aiutano tanti esperti, anche nelle Valli di Lanzo. Se ogni Comune pensa di far da solo, in particolare in questo campo, si va poco lontano. Facendo insieme si va lontano. Ringrazio i Sindaci che a Lanzo hanno ben compreso la sfida”.
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