È un segnale forte quello di Vivenda che sceglie di investire nella rinascita dello Chalet, in un momento ancora difficile, per le ripercussioni della pandemia nella vita sociale. Una scelta coraggiosa accompagnata dalla volontà di lavorare per e con il territorio. Vivenda infatti è già in cerca partner che vogliano cogliere questa sfida collaborando con prodotti e servizi, ad esempio legati alle divise, alla cantina dei vini e della birra, alla caffetteria, e personale qualificato, come camerieri, bartender e baristi, chef e addetti alla cucina, che saranno la spina dorsale della nuova avventura dello Chalet. Per candidarsi: chalet.torino@vivendaspa.it 366 6426243.
Centosessanta metri quadri al pian terreno, 65 sul loggiato e 240 nel terrazzo con copertura e ampio spazio esterno: lo Chalet, che è stato uno dei club di punta della vita notturna, è chiuso da oltre 4 anni. Nell’attesa che Comune e Soprintendenza approvino il progetto definitivo, l’intervento di Vivenda parte quindi dalla messa in sicurezza di tutta l’area, dalla bonifica e smaltimento dei rifiuti che si sono accumulati e dallo smantellamento delle opere abusive contenute nel locale.
«Con l’inizio dei lavori abbiamo fatto un importante passo in avanti verso la rinascita di un simbolo di Torino – dichiara Marco Muzj, direttore della filiale Piemonte per il Gruppo La Cascina –. Il nostro obiettivo è aprire al pubblico prima della stagione estiva. Appena Comune e Soprintendenza daranno il loro avvallo al progetto, puntiamo quindi a portare rapidamente a compimento i lavori».
Gli spazi saranno allestiti e gestiti coerentemente con la rivitalizzazione del parco del Valentino, evitando destinazioni d’uso considerate inquinanti e rumorose. Addio alla discoteca in favore di un’offerta che sarà declinata per le ore diurne e serali privilegiando la ristorazione di qualità e lasciando ampio spazio alla musica.