Controlli antidroga dei carabinieri
individuati due pusher insospettabili: un magazziniere produttore di cannabis e un antiquario che spacciava nel proprio di negozio, sequestrati 1,5 kg di stupefacente
Torino, 15 luglio Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare lo spaccio di stupefacenti, i carabinieri hanno arrestato due spacciatori.
A Torino, i carabinieri della Stazione Torino Barriera Piacenza hanno arrestato un negoziante italiano, incensurato, di 54 anni per detenzione e spaccio di droga.
L’insospettabile spacciatore, titolare di un negozio di antiquariato, è stato indentificato dopo che i carabinieri hanno fermato nei giorni scorsi alcuni tossicodipendenti che hanno dichiarato di acquistare la droga da un antiquario torinese.
L’attività investigativa ha permesso di individuare il negozio e di arrestare in flagranza di reato il pusher. Ieri pomeriggio, due clienti sono stati fermati subito dopo aver acquistato la droga. Il 54enne ha ammesso di aver iniziato a spacciare hashish e marijuana all’inizio dell’emergenza Covid e durante il lockdown. La perquisione ha permesso di trovare 22 dosi di hashish nelle tasche dell’antiquario e circa 900 grammi di hashish e marijuana, in parte già confezionata in dosi, nascosti in alcuni mobili del negozio. L’uomo è stato collocato ai domiciliari. I due clienti sono stati segnalati, quali assuntori di sostanze stupefacenti, alla Prefettura.
A San Maurizio Canavese, i carabinieri della Tenenza di Ciriè hanno individuato un magazziniere di 39 anni, incensurato, che arrotondava le proprie entrate finanziare con la produzione e la vendita della droga. A casa sua, i militari dell’Arma hanno trovato una serra artigianale completa di accessori per la coltivazione della marijuana, 500 grammi di marijuana e 8 piantine della medisma sostanza e un bilancino di precisione. L’uomo è stato collocato ai domiciliari
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