E’ la più grande raccolta europea di camion d’epoca del Novecento restaurati con oltre 250 esemplari.
La ‘Collezione Mezzi Storici Marazzato’, la più grande, ampia e curata raccolta in Europa di autocarri del Novecento completamente restaurati, approda sul web.
E lo fa con un video intenso ed emozionante insieme, visibile all’indirizzo https://youtu.be/Z1YzAgAimbo, che ne racconta l’origine, lo sviluppo e i punti di forza.
Un progetto unico e straordinario nato poco dopo il 2010 per volere di Carlo Marazzato, industriale, Presidente della Holdingdel ‘Gruppo Marazzato’ (dal 1952 azienda italiana leader in bonifiche ambientali e soluzioni per il pianeta) in memoria del papà Lucillo, fondatore dell’impresa di famiglia, che quasi settant’anni fa, grazie a un camion e una tenace e ferrea volontà, pose le basi per un’azienda perfetta sintesi di lavoro, coraggio e successo tutt’oggi in crescente espansione.
Oltre 250 esemplari tutti riportati fedelmente alle condizioni di origine come appena usciti di fabbrica e prevalentemente a marchio italiano – ‘Fiat’, ‘Bianchi’, ‘Alfa Romeo’, ‘Lancia’, ‘Spa’, ‘Om’, ‘Isotta Fraschini’ e gli stranieri ‘Saurer’ e ‘Volvo’ – raccontano e testimoniano l’evoluzione del trasporto merci su gomma in oltre un secolo di sviluppo di design e tecnologia legata a quei gloriosi giganti della strada che hanno motorizzato e ricostruito l’Italia fra le due guerre.
Una collezione affascinante, costantemente aggiornata e innovata mediante l’acquisto e il meticoloso restauro di nuovi pezzi unici, visibile su appuntamento nello showroom privato con sede a Stroppiana, nel Vercellese, in occasione delle manifestazioni denominate ‘Porte Aperte’.
Come la prossima di sabato 17 Luglio promossadall’Associazione Veicoli Storici ‘Quattro Assi Più’ nata dalla volontà di Carlo Marazzato, suo instancabile ed eclettico presidente, per diffondere e promuovere in Italia e all’estero la cultura e la memoria del trasporto pesante di ieri e di oggi, grazie anche a un archivio di materiale documentale che annovera decine di migliaia di reperti provenienti dalle principali case automobilistiche e dalla stampa specializzata dell’epoca.
Negli ampi padiglioni, oggetto di una partnership con il Politecnico di Torino per trasformare l’intero sito in un polo museale moderno e interattivo, oltre ai camion storici che vanno dai cosiddetti ‘musoni’ nati prima del Secondo Conflitto Mondiale agli esemplari postbellici caratterizzati dalla cabina avanzata e dai grandi fregi decorativi, trovano posto anche un centinaio fra autovetture e motocicli di grande pregio, a completamento e corredo di una passione autentica e inesauribile verso i motori classici di ogni tipo.
Perché “Il senso è nel viaggio: sempre, comunque”. Parola di Lucillo Marazzato.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE