Basta con le boutade né di destra né di sinistra
Se deve essere portato avanti un processo unitario riguardo la prossima scadenza elettorale, come noi siamo convinti debba essere, questo non può che essere all’insegna di una scelta di campo e di un approccio volto a gestire le diversità con spirito democratico. Chi pensa di costruire liste mettendo insieme tutto e il contrario di tutto, liquidando la contrapposizione tra destra e sinistra (che non è solo topografia politica ma crucialità della lotta contro lo sfruttamento e le disuguaglianze sociali) sbaglia per l’ennesima volta. Sbaglia chi, dopo aver votato M5S, peraltro dopo aver avuto esperienze amministrative col Pd, declassifica il problema di questi anni a una sorta di tradimento della Sindaca Appendino ( Ugo Mattei:“ha tradito 48 ore dopo essere arrivata al governo” ) e non al fallimento di un progetto politico. Stando su questo piano non si va molto oltre l’idea, un po’ retriva, di rifare una sorta di nuovo M5S. Sbaglia chi si considera naturalmente consacrato ad essere candidato sindaco saltando qualsiasi percorso condiviso. Teniamo a precisare che, contrariamente a certe boutade, non c’è nessun pezzo di Rifondazione Comunista interessato a operazioni estemporanee, né di destra né di sinistra. Nei prossimi giorni, dopo aver avuto diversi contatti con forze politiche, sociali, singoli ci faremo promotori di un incontro per la costruzione di una lista o coalizione di liste dichiaratamente collocate nel campo della sinistra di alternativa, dei movimenti di lotta sulle questioni sociali, ambientali, democratiche che si sono schierati contro le scelte iperliberiste, antisociali, portate avanti dalle forze governo locale e nazionale, dai gruppi di potere che ruotano intorno al Sistema Torino. Lo faremo con grande senso di apertura e spirito unitario, senza settarismi o pregiudizi, ma al tempo stesso con nettezza di collocazione politica.
Ezio Locatelli segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Torino
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