Riceviamo e pubblichiamo / Italexit continua a crescere nella provincia di Torino: dopo l’apertura della sezione in Val di Susa (con tanto di adesione del sindaco di Salbertrand), il partito fondato dal senatore Gianluigi Paragone ha scelto Rivoli per espandersi nei comuni della prima cintura.
Rinaldo Scarano, segretario provinciale di Italexit, ha nominato Mario Lupano referente politico della sezione rivolese: “Mario ha aderito con entusiasmo al progetto, dimostrando di avere chiare le priorità di un comune come Rivoli. Le ultime amministrazioni si sono rivelate inadatte a sfruttare il potenziale turistico e culturale della città, con gravi conseguenze per tutto il tessuto economico locale”. Insieme a Lupano ci sarà anche Rita Ardito, a lungo presidente di Confesercenti Rivoli e oggi tesoriere regionale del partito.
Lupano e Ardito commentano così la loro adesione: “Italexit rappresenta una boccata di aria fresca nello scenario politico italiano. A livello locale i partiti più noti fanno finta di darsi battaglia, ma poi a Roma si ritrovano tutti alleati del nuovo Governo. Paragone invece non scende a compromessi e vuole dare voce ai milioni di italiani abbandonati in questi mesi di emergenza”. La pessima gestione del Castello di Rivoli e dei collegamenti con Torino sono le tematiche su cui la sezione intende focalizzarsi da subito: “Il nostro castello non ha nulla da invidiare alla Reggia di Venaria e potrebbe essere un volano per il commercio e la ristorazione: tuttavia qui si preferisce tenerlo inattivo per la maggior parte del tempo o usarlo per obbrobri come la risalita che lo collega al centro storico. Ci batteremo inoltre per porre fine al paradosso della metropolitana che si ferma a Cascine Vica: non possiamo aspettare il 2028 per avere un collegamento rapido con Torino”.
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