Il Parco scientifico e tecnologico guarda con fiducia al futuro e rilancia su servizi innovativi per lo sviluppo d’impresa nel settore Life Sciences
Nuove opportunità per le startup del Life Sciences al Bioindustry Park di Colleretto Giacosa, che punta sull’innovazione, in un settore tra i più dinamici e in rapida evoluzione in Italia e nel mondo.
In questi mesi, oltre al consolidamento delle grandi aziende, al Parco si è operato per rafforzare spazi e servizi a supporto dell’imprenditorialità, mirati alle startup. In quest’ottica è stata attivata la ricerca di nuove opportunità di visibilità in ambito internazionale, cha ha fruttato la partecipazione del Bioindustry Park, in qualità di sponsor, alla Redefining Early Stage Investments (RESI) CONFERENCE, dall’8 al 10 giugno in versione completamente digitale.
All’evento partecipano più di 400 investitori in grado di accelerare lo sviluppo di tecnologie innovative nel settore delle “4 Ds”: drugs, devices, diagnostics e digital health. Un appuntamento di grande richiamo per startup in cerca di capitali iniziali e Business Angels o startup e PMI innovative interessate a finanziamenti di serie A e B per il consolidamento e la crescita.
Un’opportunità da cogliere, in un momento in cui l’innovazione nel Life Sciences risulta cruciale sia dal punto di vista socio-sanitario che per il rilancio dell’economia globale. Per stimolare l’adesione, Bioindustry Park offre un’agevolazione riservata a aziende insediate, accademie, incubatori e soci bioPmed.
In parallelo Bioindustry Park sarà impegnato a BIO Digital, appuntamento made in USA di riferimento per il settore Life Sciences, confermato in modalità virtuale. L’evento è mirato alla creazione di partnership nel settore e sarà il contesto ideale in cui promuovere i propri servizi a supporto dell’innovazione e dell’internazionalizzazione e per dare visibilità a aziende, startup, enti e associazioni insediate al Parco.
«Stiamo lavorando per un Bioindustry Park sempre più attrattivo per le startup. A loro offriamo un sistema di relazioni consolidate nel settore Life Sciences, con partnership a livello locale e internazionale – spiega la presidente Fiorella Altruda – l’accesso a consulenze specialistiche e accompagnamento a 360° per chi decide di insediarsi. Servizi che rivolgiamo anche alla rete più ampia di realtà che ruotano attorno al Polo d’innovazione bioPmed a cui aderiscono un centinaio di realtà tra imprese, centri di ricerca, enti, fondazioni ed associazioni». Ad oggi sono nove le startup insediate al Parco e più di una trentina, in quattro anni, quelle accompagnate in varie fasi del loro percorso.