Rivoli, fermato un altro piromane

Raid incendiario notturno, brucia i cassonetti: arrestato un sorvegliato speciale

Arrestato un altro piromane a Rivoli. La settimana scorsa un ventenne è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di aver incendiato, nelle notti del 9 e del 22 febbraio, quattro macchine in sosta nel quartiere Cascine Vica.
I militari hanno individuato il giovane grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza e l’hanno bloccato mentre era a passeggio per le strade di Rivoli. L’uomo indossava le stesse scarpe utilizzate nei raid contro le auto, con ancora tracce di fuliggine e bruciature. Dagli accertamenti è emerso che il ventenne usava come inneschi delle cartacce prese dai cassonetti della spazzatura a cui dava fuoco con un accendino.  Il sospetto degli inquirenti è che il giovane sia responsabile di una decina di episodi.
Un secondo piromane è stato fermato a Rivoli a distanze di poche ore. Ha agito di notte. Si tratta di un italiano di 59 anni, sorvegliato speciale, di Rivoli. L’uomo è stato fermato subito dopo aver appiccato il fuoco a diversi cassonetti dei rifiuti in Viale Partigiani d’Italia. Sono stati alcuni testimoni  a chiamare il 112 e a permettere ai carabinieri di fermare il piromane.  Il 59enne è sospettato di aver agito altre  volte.
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