39° edizione
Sono 945, suddivisi in 189 gruppi di cinque, gli studenti che si sono iscritti alla 39° edizione del Progetto di Storia contemporanea, promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale piemontese in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. Le scuole secondarie e gli enti di formazione professionale coinvolti in tutte le province piemontesi sono 54.
Numeri in sensibile aumento a conferma che esiste più di un motivo per cui studiare la storia che non solo utile ma anche essenziale. “Storia magistra vitae” recita un detto. Non a caso questo progetto, avviatosi nel 1981 e proseguito senza interruzioni, ha aiutato diverse generazioni a comprendere e riflettere sulla storia contemporanea per capire il senso di ciò che ci circonda.
Anche in questa edizione tre saranno i temi di ricerca: Lo sport e la storia del ‘900;La caduta del Muro di Berlino trent’anni dopo e I cinquant’anni della regione Piemonte.
Come sempre i lavori potranno essere condotti con la più ampia libertà dei mezzi di indagine e di espressione (elaborati scritti, fotografie, realizzazioni artistiche, mostre documentarie, prodotti audiovisivi, multimediali o altro). La consegna degli elaborati dovrà avvenire, a pena di esclusione, entro e non oltre venerdì 31 gennaio 2020. La valutazione degli elaborati verrà effettuata da un’apposita commissione, composta da esperte ed esperti di storia contemporanea designati dagli Istituti storici piemontesi che, al termine dei lavori, provvederà a formulare la graduatoria di merito individuando i vincitori nel numero massimo di 25 gruppi. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Torino presso la sede del Consiglio regionale. I gruppi vincitori parteciperanno entro la fine dell’anno scolastico in corso ai viaggi studio nei luoghi delle memoria.
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