Dall’8 all’11 novembre in scena il festival organizzato della Rete Italiana di cultura popolare. Teatro, flash mob, incontri con scrittori e accademici per raccontare i progetti con cui la Rete, durante l’anno, si prende cura delle comunità
Inizia venerdì 8 novembre la XIV edizione del Festival delle culture popolari organizzato dalla Rete Italiana di cultura popolare. Un ricco programma di iniziative e appuntamenti aperti al pubblico si terrà in differenti luoghi della città, dalle OGR alla Biblioteca civica musicale Andrea della Corte, dal Polo del’900 al Fondo Tullio de Mauro, fino a raggiungere le vie del Quadrilatero Romano.
“De Mauro e Camilleri scrissero La Lingua batte dove il dente duole, libro in cui celebravano il dialetto quale patrimonio in grado di legare una comunità – racconta Antonio Damasco, Direttore della Rete Italiana di cultura popolare – Con la Rete, quotidianamente, portiamo avanti azioni e progetti per prenderci cura delle comunità del territorio. Ogni forma di cultura e, di conseguenza, di identità, nasce infatti all’interno di esse. Il Festival delle culture popolari è il momento dell’anno in cui presentiamo tutto questo al grande pubblico.”
Venerdì 8 novembre
Si parte venerdì pomeriggio al Polo del ‘900 alle ore 16:30 con “Murmurii, pensieri sotto il muro”, iniziativa che, con il coinvolgimento del pubblico, celebra l’anniversario della caduta del muro di Berlino. Dopo aver costruito un simbolico muro di cartoni, andrà in scena un flash mob artistico per rivivere lo spirito di festa della caduta del muro. Alle 20:30 la festa continua con i ragazzi e le ragazze di Via delle Orfane15, in Piazzetta della Visitazione, con aperitivo, musica e narrazioni dedicate al tema dei “Muri”.
Sabato 9 novembre
A partire dalle ore 10:00 verrà realizzato un tour collettivo all’interno del quartiere Quadrilatero per illustrare il progetto “Vicini di casa” innovativo esperimento di vicinato solidale in collaborazione con la Onlus Casa Giglio per aiutare le famiglie che con i figli ospedalizzati nel reparto pediatrico del Regina Margherita: i residenti infatti hanno realizzato una rete di solidarietà di quartiere attraverso cui offrono tempo, risorse ed energie alle nuove famiglie. Alle 15 presso il Fondo Tullio de Mauro, insieme a Emergency, Marco Aime, Chiara Saraceno e Silvana Ferreri verrà presentato il “Dizionario che cura le parole”, volume dedicato a Tullio de Mauro in cui intellettuali e accademici si sono presi cura di alcuni vocaboli, interpretandoli in chiave attuale e soggettiva. L’appuntamento sarà anche l’occasione per inaugurare l’edizione 2020 de “Il potere delle parole”, ciclo di incontri mensili organizzati dalla Rete Italiana di Cultura Popolare in cui, in compagnia di un grande ospite, viene scandagliata una parola per riflettere in modo critico sul suo significato e utilizzo. Alle 21:30 alle OGR andrà in scena OPERA.IO performance teatrale gratuita che racconterà le storie degli operai che avevano lavorato nell’edificio, in una narrazione che riporta il Borgo alle sue Officine.
Domenica 10 novembre
Alle 10:30 alle OGR ci sarà il secondo forum nazionale di “Indovina chi viene a cena?”, progetto partito da Torino nel 2011 e diffuso in Emilia Romagna, Veneto e Puglia, che consiste in un ciclo di cene multietniche durante le quali i nuovi cittadini aprono le porte di casa per condividere ricette e piatti tipici delle culture straniere. Alle 15:00 presso il Polo del ‘900 ci sarà una tavola rotonda dedicata a “Specially Unknown” progetto europeo che, nel corso di due anni, ha raccolto 160 interviste realizzate a richiedenti asilo, in 4 stati diversi dell’Unione Europea, di cui 40 a Torino. Alle 18:00 invece, presso la Biblioteca Musicale Andrea della Corte, in compagnia di Margherita Oggero e Giovanni Tesio verrà presentata l’estensione del progetto Dona la Voce anche al sistema delle Biblioteche Civiche Torinesi e al Bibliobus. Il progetto invita ogni cittadino a leggere ad alta voce – e registrare – una poesia, un racconto o un testo della biblioteca del Fondo nella propria lingua madre o nel proprio dialetto, in modo da costruire un caso unico di dizionario dell’oralità contemporanea.
Lunedì 11 novembre
Alle 17:00 al Fondo Tullio de Mauro si concluderà la XIV edizione del Festival con l’incontro per presentare le attività che il Fondo realizza con le scuole primarie e secondarie. Lo scorso anno, infatti, è partito “Cura delle parole”, progetto didattico realizzato con gli alunni delle classi prime dell’Istituto Tecnico Sella AAlto Lagrange di Torino per coinvolgere in prima persona i ragazzi nel dibattito sulla lingua italiana. Nel corso dell’anno scolastico 2018/2019, gli alunni si sono presi cura della parola “contatti”, raccogliendo le loro riflessioni in un podcast, registrato interamente dai ragazzi stessi, andato poi in onda sulla web radio della Rete Italiana di Cultura Popolare. L’incontro sarà l’occasione per presentare il progetto ai nuovi docenti che vorranno aderire.
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