Hiroshima Mon Amour, quattro giorni di musica sotterranea e vibrazioni notturne

Torino si prepara a una settimana carica di vibrazioni sotterranee, concerti che pulsano di creatività e notti che profumano di culto.

Dai suoni viscerali di Tripolare alle maratone di beneficenza del Rescue Party, fino al tuffo senza remore nei ruggenti anni ’90 e a un’epifania Hip Hop destinata a restare negli annali: la città si muove al ritmo di una scena che non teme di mescolare generi, generazioni e stili allo storico locale  Hiroshima Mon Amour

Si comincia giovedì  con Tripolare, il progetto di Gabriele Centurione. Cresciuto tra le corde del violoncello ma formato nell’indipendenza delle produzioni fai-da-te, Tripolare arriva con un live che promette una collisione tra melodie luminose e testi che spingono in profondità. Dopo l’uscita del suo secondo album La Vacanza, un anti-inno all’estate che profuma di malinconia contemporanea, l’artista porta a Torino un set vibrante, intimo, tagliente (apertura porte ore 21.00, ingresso 15 €)

Il venerdì l’Hiroshima si trasforma in un centro pulsante di solidarietà e adrenalina. I medici del 118 e del CTO tornano con il Rescue Party, la serata benefit il cui ricavato sostiene la ricerca sui tumori dell’apparato muscoloscheletrico e rari.
In consolle si alternano i veterani della festa – PELLET & BIFIOTHEVOICE, ALBY C & PEP LUZZI, MANTO DJ, DJ ELASTICO, M. GAZZOLA, MARTINO’S BROS – mentre i Soundtruck Movie Music Movin’ Band aprono la nottata con un live cinematografico: colonne sonore cult, costumi, coreografie e un impatto visivo da blockbuster undergroun (dalle 21.30, ingresso a offerta libera). Sabato è il momento del grande tuffo nei ’90. All’Hiroshima arriva il Party a 90, una cavalcata pop tra Game Boy, karaoke di Fiorello, notti a urlare Ligabue e balletti degli 883. Ermi, Salvezza e Mago riportano in pista dance, rock e trash d’annata: una festa ad alto tasso di memoria collettiva, rigorosamente in outfit nineties. Per completare il viaggio nel tempo? Goleador per tutti (dalle 22.30 alle 4.00, ingresso 10) La settimana si chiude con un evento irripetibile che profuma di storia: domenica sul palco del Teatro Concordia arrivano Alchemist e DJ Premier, due colonne portanti dell’Hip Hop mondiale, insieme per un’unica data italiana. Da una parte The Alchemist, tra i producer più rispettati dell’ultimo decennio, fresco del titolo di Producer of the Year ai BET Hip Hop Awards e nel pieno di una stagione creativa che lo vede al lavoro con Freddie Gibbs, Erykah Badu e sul ritorno dei Mobb Deep. Dall’altra DJ Premier, indiscusso architetto del suono East Coast, ancora oggi punto di riferimento per la scena internazionale e impegnato su un nuovo attesissimo progetto con Nas. Uno scambio generazionale e stilistico che promette di essere un incontro di scuole, estetiche e mentalità produttive: un evento che chiama in causa la memoria dell’Hip Hop e la sua evoluzione futura. A rendere la serata ancora più unica, tre pesi massimi della scena italiana – Tsura, Mastafive e The Next One – che scalderanno il pubblico con set ad alto voltaggio (Teatro Concordia – Apertura porte ore 20, inizio concerto ore 21.00, ingresso 40 €)

Valeria Rombolà

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