“Il volto prossimo”, Festival della Missione: pellegrinaggio laico nelle periferie

Giovedì 8 ottobre si tiene il primo appuntamento del Festival della Missione, manifestazione di carattere nazionale che ha l’obiettivo di fornire occasioni di riflessione. L’evento di apertura prevede il pellegrinaggio laico delle periferie urbane: da sette punti della città, i partecipanti raggiungeranno la chiesa di San Filippo Neri, dopo aver attraversato storia di immigrazione, educazione mancata, dipendenze, reclusione, abbandono e solitudine. Alle ore 18, queste narrazioni verranno consegnate a Luciana Littizzetto per un momento di confronto. Dai giardini di Madre Teresa partirà il cammino dedicato alla salute mentale; da Porta Palazzo si sfoderando due percorsi, il primo incentrato sulle storie di migrazione e il secondo sulle storie legate alla dipendenza. Ai Giardini Reali, alle ore 17, si muoveranno i Volti prossimi dedicati all’ambiente e al clima. Il Sermig si radunerà a Palazzo Nuovo, alle 17.15, attorno al tema dell’educazione e delle fatiche dei giovani.

Un altro cammino comincerà nelle carceri Le Nuove attorno al tema dei CPR e del carcere, e infine da Porta Nuova, alle 17.30, partirà il gruppo che rifletterà su abbandono e solitudine. Sabato 11 il Sermig parteciperà agli eventi di Piazza Castello, organizzati dal Festival della Missione, in un pomeriggio ricchissimo di contenuti. Dalle 15 del sabato il Sermig si troverà in piazza Castello animando la piazza con attività e spunti di riflessione per indicare quali possano essere le strade di pace. Alle 17 sarà la volta di racconti e musica per dare volto e voce alle lotte non violente di chi si oppone alla trappola della guerra inevitabile, con la partecipazione di Kim Aris di Myanmar, figlio della Nobel per la Pace Aung San Suu Kye, Taghi  Rahamani, per l’Iran il marito della Nobel per la Pace Narges Mohammadi, Mattia Ferrari, Basel Adra. Per la Palestina, uno dei registi di No Other Land Mohammad Hureini, Jonathan Zeigen, per Israele il figlio di Vivian Silver, attivista per la Pace uccisa il 7 ottobre scorso. Alle 19.30 si terrà il documentario sulla situazione drammatica di Haiti. Alle 21 la responsabile del Sermig, Rosanna, parlerà del potere della speranza, e alle 21allesi potranno ascoltare le esperienze missionarie di giovani che hanno vissuto esperienze all’estero aiutando chi soffre, e saranno accompagnate dalla musica del Laboratorio del Suono del Sermig.

Domenica 12 ottobre l’Arsenale ospiterà un importante spettacolo teatrale che parla di libertà, di solitudine, di un desiderio tenace di vivere e di relazionarsi. A proporlo è la Compagnia teatrale Partecipata della comunità di Capo d’Arco, in Umbria, composta dagli ospiti delle comunità, ballerine, attori professionisti, musicisti, educatori e operatori. Lo spettacolo è tratto dagli scritti di Guido Profili, un ragazzo segnato dalla fragilità, a lungo internato nel manicomio di Perugia, una delle vittime dell’eccidio di Gubbio avvenuto il 22 giugno 1944, ucciso dai nazisti mentre cercava la libertà.

Mara Martellotta

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