Sabato 4 ottobre, alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, verrà presentato il libro
Sabato 4 ottobre prossimo, alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, nel torinese, il comitato per la tutela del patrimonio e delle tradizioni piemontesi dell’Associazione Internazionale Regina Elena ODV organizzerà una commemorazione di Mafalda di Savoia, prima regina consorte del Portogallo, nel 900⁰ anniversario della nascita.
Alle ore 14.50 i gruppi storici, partendo dall’ex ospedale dei Pellegrini, raggiungeranno in corteo la chiesa dove, alle ore 15, Don Franco Gonella, parroco di Buttigliera Alta e Rosta, celebrerà la Santa Messa. Dopo la funzione religiosa Andrea Carnino, vicesegretario amministrativo nazionale del Sodalizio, commemorerà Matilde di Savoia, figlia del Conte di Savoia Amedeo III, nel 900⁰ anniversario della sua nascita. La nobildonna, nel 1046, sposò Re Alfonso I del Portogallo, primo sovrano del Paese iberico. Aiutò molto la popolazione, che affettuosamente la chiamava Mafalda, nome poi scelto dalla Regina Elena per la sua secondogenita che vide la luce a Roma il 19 novembre 1902 e morì dissanguata nel campo di sterminio di Buchenwald il 28 agosto 1944.
Successivamente Silvio Amprimo, presidente dell’Associazione Amici di Avigliana, commemorerà Mons. Italo Ruffino nel decimo anniversario della sua morte. Andrea Carnino e Pierangelo Calvo presenteranno per la prima volta il libro “Savoia, l’albero genealogico e I protagonisti della Dinastia”, edito da Susa Libri, la cui introduzione è stata curata da S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, figlio di S.A.R. la Principessa Reale Maria Pia di Savoia, primogenita di Re Umberto II e della Regina Maria Josè. La prefazione è stata curata dall professoressa Bruna Bertolo. Si tratta di un’opera unica nel suo genere e ogni capitolo è dedicato a un sovrano, da Umberto I Biancamano, il fondatore della Dinastia, fino a Re Umberto II, ognuno con i suoi rispettivi alberi genealogici. I lettori potranno scoprire così, attraverso i matrimoni contratti dai figli e dalle figlie dei monarchi i numerosi legami di parentela dei Savoia con le più importanti case reali d’Europa. Un’apposita sezione è dedicata ai rami cadetti, e chiude il tutto un grande albero genealogico che va da Biancamano fino agli attuali esponenti del Casato.
La partecipazione è libera.
Mara Martellotta
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