La Regione Piemonte ha rinnovato anche quest’anno il sostegno ai Comuni per l’acquisto di scuolabus destinati al trasporto degli alunni della scuola dell’infanzia e dell’obbligo, come previsto dalla l.r. 23/89.
Per il 2025 sono stati stanziati 700.000 euro, che consentiranno di cofinanziare l’acquisto di nuovi mezzi. Il contributo regionale coprirà il 50% della spesa sostenuta fino a un massimo di 40.000 euro per ciascun scuolabus.
A beneficiarne sono l’Unione montana Langa astigiana Val Bormida e 17 Comuni:
– Morsasco e Mombello Monferrato (Alessandria)
– Montemagno Monferrato e Viarigi (Asti)
– Coggiola, Massazza e Zubiena (Biella)
– Bastia Mondovì, Camerana, Feisoglio, Roccasparvera e Valdieri (Cuneo)
– Carignano, Forno Canavese e Villafranca Piemonte (Torino)
– Bannio Anzino e Villadossola (VCO).
Nell’assegnazione delle risorse viene attribuito un punteggio premiante a due caratteristiche considerate fondamentali: la dotazione di pedane o scivoli per la salita e discesa di studenti con disabilità in carrozzina, per ribadire con forza che la Regione è vicina alle persone con disabilità e alle loro famiglie, garantendo un trasporto realmente inclusivo; la trazione integrale 4×4 per i mezzi destinati alle zone montane, per assicurare ai ragazzi che vivono in territori più difficili un servizio sicuro, continuo e affidabile in ogni condizione.
«Investire nel trasporto scolastico significa investire nel futuro delle nostre comunità – afferma l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi – Con i 700.000 euro messi a disposizione con questo bando diamo ai Comuni l’opportunità di rinnovare i mezzi dedicati ai più piccoli garantendo un servizio più sicuro, efficiente e inclusivo. Abbiamo scelto di premiare in particolare gli scuolabus dotati di pedane per le carrozzine, per essere vicini alle persone con disabilità e dare un segnale concreto di inclusione, e quelli con trazione integrale per i territori montani, dove la sicurezza dei nostri ragazzi richiede mezzi affidabili anche nelle condizioni più difficili. Lavoriamo perché nessun Comune resti indietro: per questo il nostro obiettivo è trovare ulteriori risorse che ci consentano di soddisfare tutte le richieste arrivate dai territori».