Il cortometraggio “Restare” del torinese Fabio Bobbio apre la 10 SIC@SIC, alla 40esima Settimana Internazionale della Critica di Venezia
Sarà protagonista della 10 SIC@SIC e aprirà il programma di cortometraggi della 40esima Settimana Internazionale della Critica di Venezia il film dal titolo “Restare” del torinese Fabio Bobbio.
Il film breve diretto da Bobbio e scritto insieme a Zelia Zbogar sarà presentato in anteprima fuori concorso giovedì 28 agosto alle 13.45 al palazzo del Casinò e replicato il 29 agosto alle 19.15, in occasione della apertura ufficiale della SIC@SIC, Settimana Internazionale della Critica, sezione autonoma e parallela della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici italiani, incentrata su talenti nascenti e sulla sperimentazione indispensabile per continuare a mantenere vitale un’arte sempre giovane come il cinema.
“Restare” racconta la storia dei due protagonisti, Sara e Denis, due ventenni alla prese con la ricerca della propria identità e del proprio ruolo nel mondo, in un paesaggio rurale che diventa lo specchio delle loro inquietudini, insicurezze, fragilità e contraddizioni, tipiche di un’età caratterizzata dalla spinta alla fuga e dal bisogno di appartenenza, accentuato dal binomio tra confini reali e mondo digitale nel quale sono cresciuti.
Il film è stato girato nel Canavese, in provincia di Torino, e i due protagonisti scelti sono Yile Yara Vianello, (già interprete di “Corpo Celeste”, “La bella estate” e “La chimera”) e Zackari Delmas ( “Una sterminata domenica” , “Il mio compleanno”) scelti per la forte somiglianza fisica e per la complementarietà recitativa che li contraddistingue. Il film è diretto con uno stile che fonde gli stilemi del cinema d’autore europeo con le suggestioni del nuovo cinema rurale americano. La narrazione nel film è essenziale e visiva e l’emotività si esprime attraverso gesti, corpi e silenzi.
Fabio Bobbio, autore, regista e montatore torinese, ha esordito nel lungometraggio nel 2016 con “I cormorani” e con questo nuovo lavoro ritorna a raccontare storie di provincia e le nuove generazioni. Attualmente è impegnato nello sviluppo di due progetti di lungometraggi di finzione come regista e co- sceneggiatore, ne “I fuochi” con Zelia Zbogar, e ne “Le cose vicine”, scritto con Damiano Garofalo e Pietro Masciullo.
Il film “Restare”, girato nel Canavese, è prodotto da Ginko Film di Venezia con Filmine di Torino e Malfé Film sempre di Torino, con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte- Short Film Fund.
Mara Martellotta
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