Il 23 agosto 2025 tornerà la manifestazione storica della Mostra della Ceramica di Castellamonte, giunta alla sua sessantaquattresima edizione. Durerà fino al 14 settembre e sarà curata dal professor Giuseppe Bertero. Il pubblico che, fin dal lontano 1961, ha visitato la mostra della ceramica, si attende ogni anno di poter ammirare il meglio del settore in tutte le sue declinazioni, arte, design, artigianato e la Mostra della Ceramica edizione 2025 non deluderà certo le aspettative dei visitatori, grazie alle numerose proposte dell’arte ceramica, presentate in tutte le sue espressioni, sia nuove, sia classiche, uniche e originali.
Castellamonte vanta una tradizione ceramica antichissima in virtù dei giacimenti di argilla rossa presenti sulle colline limitrofe, che hanno condotto alla realizzazione, in diversi periodi storici, di importanti manufatti in ceramica, dalle stoviglierie povere alle ceramiche delle celebri stufe. La mostra prevede sedici punti espositivi, opere provenienti da 22 Paesi nel mondo, tutti tranne l’Oceania, e una programmazione parallela ricca di eventi, musica, arte e sapori.
Centro pulsante della mostra sarà palazzo Botton, dove si trova l’ormai consolidato concorso internazionale “Ceramics in Love”, giunto alla sua settima edizione. Vi sono esposte cento opere selezionate tra le migliori proposte italiane e internazionali con una presenza sempre maggiore di artisti donne e di artisti asiatici. Verrà proposto l’omaggio alla Spagna, il Paese ospite di quest’anno, con 55 opere di tecnica sublime e di forte impatto visivo.
Palazzo Botton ospita, al piano nobile, la collezione permanente di ceramiche presenti nella Rocca Civica di Terra Rossa, con opere di artisti quali Enrico Baj, Arnaldo Pomodoro, Carlo Zauli, Nino Caruso, Alessio Tasca, Ugo Nespolo, Plinio Martelli, Stefano Merli. Al piano terra saranno esposte le opere selezionate nel concorso internazionale “Ceramics in love”. Saranno 120 gli artisti selezionati appartenenti a 21 nazioni diverse, che esporranno nelle sale.
Sta intanto prendendo forma un nuovo e importante allestimento, costituito dalla Collezione Civica delle opere storiche, che rappresentano un primo passo verso un permanente processo di musealizzazione.
Tra le arcate del Palazzo Antonelli, sede del Municipio, trovano spazio le stufe di Castellamonte, che sono il simbolo autentico della mostra, e che evidenziano anche un’evoluzione artistica che dal classico giunge fino al contemporaneo. Le sculture monumentali in ceramica di artisti italiani e rumeni sono collocate nella Rotonda Antonelliana, che già ospitò la prima edizione della mostra nel 1961. Qui si collocano l’importante installazione collettiva denominata “Attraversamento Meridiano”, ispirata alla transumanza delle mucche podoliche, realizzata da Raffaele Pentasuglia e da ceramisti provenienti da varie località quali Castellamonte, Savona, Albisola Marina, Albisola Superiore e Celle Ligure.
Al Centro Congressi Martinetti sarà esposta una selezione della prestigiosa collezione di fischietti, donata alla Città di Castellamonte da Mario Giani, artista in arte Clizia. Si tratta di un complesso di 2500 pezzi. Saranno poi esposti i fischietti del Concorso “Ceramiche Sonore”, giunto alla sua quarta edizione, all’interno dell’evento nazionale “Buongiorno ceramica”.
L’orto Sociale di Camillo è uno spazio nato grazie allo sforzo del settore socio-assistenziale della città e ospita opere capaci di coniugare ceramica e sociale. Verrà esposta un’opera di Denis Imberti con il suo Collettivo Abracadabra. 15 autori operanti nel gruppo hanno realizzato i disegni, in totale 14, da cui hanno tratto ispirazione per l’opera scultorea in ceramica dal titolo “Relazioni”.
Anche gli spazi espositivi privati costituiscono un’ampia fucina di arte. Alla Galleria Civica 10, Brenno Pesci espone l’opera intitolata “Regno animale “. Nel Temporary Shop di via Educ 20 le protagoniste sono Katia Gianotti e Maria Teresa Rosà, mentre Marta Jorio ed Elisa Tarantino sono le firmatarie della mostra “Dans ma jungle”. In via Educ 35 e piazza Martiri, l’Expo Collettivo ospita i lavori di Roberto Castellano, Francesca Formia, Luca Gris e Roberto Perino.
Molti gli eventi collaterali, cene a tema, festival, letture, incontri di lettura e laboratori.
Protagonista assoluta dell’edizione 2025 sarà la Spagna, che, ospite d’onore, con opere uniche, sarà arricchita dalla grande installazione dell’Attraversamento Meridiano “.
Si tratterà tratterà un’edizione particolare, della consapevolezza sociale, testimoniata dal fatto che la consigliera Sonia Cambursano ha portato in Senato 30 scarpe rosse in ceramica, realizzate dagli artisti di Castellamonte contro la violenza sulle donne.
Mara Martellotta
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE