Gronda sulla collina, Ravinale AVS: “un controsenso”

Abbiamo chiesto all’assessore Gabusi già mesi fa, con un’interrogazione, cosa stesse facendo la Regione per quanto riguarda la Gronda: ci è stato risposto a marzo che, a parte i 750.000 Euro per la fase di studio, si attenderà il 30 giugno 2026, termine entro il quale Città Metropolitana potrà presentare un documento sulle alternative progettuali che tenga in considerazione anche la viabilità necessaria al nuovo ospedale di Cambiano. Siamo ancora insomma, nonostante si parli da decenni di quest’opera, in una fase ampiamente preliminare. Preoccupa però che l’assessore riporti in auge un coinvolgimento di Autostrade, anche in vista del rinnovo delle concessioni: la valutazione deve partire dalle esigenze del territorio, non certo dagli interessi del concessionario.

Per noi, il punto resta chiaro: anche se in troppo pochi lo sanno, la collina torinese è patrimonio dell’UNESCO e un intervento del genere è completamente anacronistico, un controsenso in termini ambientali e anche di sviluppo del territorio, che danneggerebbe in maniera irreversibile un paesaggio di pregio.
Non solo: continuano a non esserci dati sui passaggi di veicoli che giustifichino una simile infrastruttura, che avrebbe l’effetto di aumentare il traffico e non certo di renderlo più fluido.

La nuova stima dei costi, anche prendendo le cifre più al ribasso, pare comunque una pietra tombale sull’opera: ricordo che solo a Torino e cintura manca circa 1 miliardo di Euro per completare le opere di trasporto pubblico già previste (662 milioni per la tratta della metro 2 già programmata, 145 milioni per l’acquisto dei treni necessari per il funzionamento della linea 1 della metro dopo l’allungamento a Cascine Vica, 330 milioni per l’estensione della metro 1 fino a Rivoli, 53 milioni per la realizzazione della linea del tram 12 a Torino). Sono queste le opere che vanno urgentemente finanziate a livello nazionale e che migliorerebbero sensibilmente la vita alla cittadinanza, riducendo il traffico e migliorando la qualità dell’aria.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Le vostre foto, Torino stile Liberty

Articolo Successivo

La Disney non ne azzecca più una. Perché?

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta