“Ogni giorno arriva un dato economico o sociale negativo per Torino”

L’intervento

Ecco perché dopo  32 anni occorre cambiare musica in Comune.

Caro Direttore,

Benedetto Croce, il grande filosofo , diceva che la lettura dei giornali al mattino è la preghiera laica per chi, dico io, si interessa dei problemi della Città , delle sue aziende e della sua gente. Nella presentazione alla Camera dell’ultimo mio libro il dott. Gianni LETTA aveva sottolineato per primo la mia affermazione secondo la quale  sento come miei i problemi e le difficoltà di persone e aziende ed è per questo che sono determinato a cercare soluzioni. Non mi bastava essere incavolato perché il Comune di Torino a guida cinque stelle aveva detto NO alla TAV e così prima lanciai una petizione e poi mi decisi a organizzare quella grande Manifestazione SITAV che salvò l’opera più importante per rilanciare TORINO anche grazie all collaborazione delle Madamin. Mercoledì al convegno di Repubblica il sindacalista AIRAUDO ricordava agli ottimisti che il PIL piemontese , a causa della bassa crescita di Torino, è sceso all’undicesimo posto sulle 20 regioni italiane. La Confesercenti oggi ci dice che i nostri imprenditori stanno invecchiando , Banca d’Italia ci ha ricordato quanti giovani dopo gli studi vanno cercare lavoro all’estero e così noi perdiamo le energie migliori. Invece di fare qualcosa in Comune Lo Russo e i suoi amici, invece di cambiare marcia e trovare nuove soluzioni,  pensano a non perdere alle prossime elezioni amministrative in programma tra 22 mesi. Stamane Torino Cronaca ci dice che il Sindaco molte volte non partecipa al Consiglio Comunale, che è un po’ il consiglio di amministrazione della azienda Torino. Non una idea su come recuperare posizioni nella economia, la Fiat , nonostante l’appello del Cardinale, continua a pensare di investire all’estero, negli USA o in Marocco e addirittura pensa a vendere agli indiani la importantissima IVECO senza che venga proclamato uno sciopero. Stanotte i soliti teppistici hanno assaltato il cantiere della TAV, l’opera di gran lunga più importante per il futuro di Torino perché inserirà la nostra Città dentro la economia europea e dentro i traffici economici e turistici del futuro. Ultimi arrivano i dati Findomestic che dimostrano l’impoverimento della nostra gente.
Come abbiamo fatto tanti cattolici impegnati in politica a votare e sostenere queste amministrazioni mi risulta incomprensibile . Riconfermare una amministrazione di sinistra dopo che da trentadue anni amministra Torino sarebbe un suicidio che dovrebbe i cittadini che non hanno votato alle ultime elezioni a andare in massa alle prossime per cambiare musica e facce in Comune. Dobbiamo riprendere le idee e le proposte delle amministrazioni DC degli anni 50 che guidarono la rinascita della Città più bombardata.

Il rilancio potrà arrivare dalle infrastrutture ma anche dalla difesa del settore industriale che è il settore dove c’è più innovazione e che è l’unico settore insieme al terziario avanzato che può offrire uno sbocco di lavoro ai tanti ragazzi  che da tutte le parti di Italia e anche dall’estero  vengono qui a compiere gli studi universitari. Sarebbe un importante contributo al ringiovanimento della Città .

Buona Domenica,
Mino GIACHINO
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