“ NEVE, GLIZ E ASTER: ASPETTIAMO CHE SMAT RIPRISTINI GLI ULTIMI ESEMPLARI RIMASTI”
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, è stata discussa un’interpellanza presentata dalla Capogruppo di Forza Italia Federica Scanderebech che solleva il tema dello stato attuale e della valorizzazione delle mascotte ufficiali dei Giochi Olimpici Invernali Torino 2006: Neve, Gliz e Aster. Un simbolo forte dell’eredità olimpica cittadina che, a quasi vent’anni dall’evento, versa in condizioni di abbandono e degrado.
Dichiara SCANDEREBECH (FI): «È fondamentale che si riconosca l’importanza culturale e simbolica di Neve, Gliz e Aster, non solo come ricordo di un grande evento sportivo ma come patrimonio vivo della città. Dopo anni in cui quasi tutte queste statue sono state trascurate e lasciate a se stesse, è doveroso che l’Amministrazione comunale metta in atto una strategia di tutela e valorizzazione, capace di restituire dignità a queste icone olimpiche.»
Aggiunge SCANDEREBECH (FI : «La risposta alla mia interpellanza del 2020 annunciava interventi concreti di recupero e valorizzazione che, ad oggi, restano largamente disattesi. Questo immobilismo politico e gestionale non solo danneggia la memoria storica, ma anche l’immagine della nostra città, che così appare indifferente verso la propria eredità. Nel corso del dibattito in aula, l’Assessore Tresso ha riferito che il trio di mascotte collocato nel Parco Colonnetti è attualmente in fase di restauro a cura di SMAT, e che verrà ricollocato sul sito originale una volta concluso il cantiere attualmente presente nell’area verde. Per le restanti statue stoccate nei magazzini comunali, purtroppo, si segnala un avanzato stato di deterioramento: secondo quanto dichiarato, sarebbero ormai troppo compromesse per essere recuperate e al momento non risultano attivi altri programmi o progetti specifici per la loro valorizzazione o promozione. »
Incalza SCANDEREBECH (FI): «E’ triste sapere che saranno lasciate al loro destino. Ma soprattutto, è necessario che si elabori un progetto concreto e ambizioso di valorizzazione che vada ben oltre la semplice pulizia o restauro. Le mascotte devono tornare a essere protagoniste vive della città attraverso eventi culturali, mostre tematiche e collaborazioni con enti pubblici e privati, affinché Neve, Gliz e Aster non restino solo pezzi da museo abbandonati, ma diventino simboli dinamici di un’eredità olimpica da rilanciare come volano di turismo e identità cittadina.»
Conclude SCANDEREBECH (FI): «Il centro storico, le piazze, i parchi devono tornare a raccontare la storia di Torino, anche attraverso Neve, Gliz e Aster. Non possiamo accettare che la memoria olimpica venga lasciata all’incuria mentre si costruiscono nuovi cantieri e nuove visioni per la città. Serve una politica della cura e della valorizzazione che riconosca l’importanza di queste icone come volano di sviluppo culturale e turistico.»