Il Festival che porta nel Monferrato teatro, musica e “scambio di saperi”
Dal 10 al 27 luglio
Albugnano (Asti)
Vista mozzafiato. Il “Balcone del Monferrato”, l’astigiana Albugnano (con i suoi siti di storica bellezza, dal “Belvedere Motta” alla “Corte del Gelso Antico” fino al “Cortile dell’antica Canonica” e all’“Abbazia di Vezzolano”) ritorna ad accogliere, da giovedì 10 a domenica 27 luglio, con alcuni Comuni limitrofi e per il quinto anno consecutivo, il “Quadila Festival”, come sempre ideato e realizzato dalla locale Compagnia Teatrale “Lo Stagno di Goethe” – ex “Compagnia Marco Gobetti” – con il patrocinio e il sostegno del “Comune di Albugnano” e della “Fondazione Enrico Eandi”. Definito dagli stessi organizzatori “un crocevia di teatro, musica e ‘scambio di saperi’”, il Festival ruoterà quest’anno intorno al tema “Tragedia e Libertà”, invitando il pubblico partecipante ad una riflessione sul “rapporto tra conoscenza, destino e autodeterminazione”. Le domande che attraversano ed ispirano l’intera proposta sono, a detta sempre degli organizzatori: “Quando la libertà può tramutarsi in tragedia? E viceversa? E’ possibile raggiungere la libertà attraverso la conoscenza?”. Domande da un milione di dollari (o, meglio, se più v’aggrada, di Euro … visto come al momento vanno le cose), sicuramente in attesa di risposte per cui impegnarci di buzzo buono e, nel contesto specifico, attraverso l’accettazione di un palinsesto che propone, in primis, tanto “teatro” con, al centro, tematiche spesso urgenti, come, ad esempio (tanto per citarne alcune), il “caporalato”: è il caso di “Pomodoro” di e con Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci, in programma domenica 13 luglio, alle 21,30, nel cortile dell’“Antica Canonica” di Albugnano.
Mafia, omertà e giustizia saranno invece i cardini su cui riflettere, venerdì 11 luglio, alle 21, nell’“Area Panoramica Don Pino Puglisi” di Aramengo, con lo spettacolo teatrale “Il mare a Cavallo”, interprete Antonella Delli Gatti, dedicato a Felicia Bartolotta, madre di Peppino Impastato, giornalista siciliano ucciso a Cinisi da “Cosa Nostra” il 9 maggio del ’78.
A seguire “Pompei. Persone di gesso” è, invece, una “lezione recitata” (sabato 19 luglio, ore 9, al “Giardino don Luigi Bruno” di Pino d’Asti) per ragionare sul rapporto con le paure e i sentimenti altrui, mentre la giornata di sabato 26 luglio sarà interamente dedicata alla scrittrice Gina Lagorio, nel ventesimo anniversario della morte, tramite una maratona letteraria nel chiostro dell’“Abbazia di Vezzolano” e uno scambio di “saperi” con le figlie Silvia e Simonetta.
Uno sguardo all’“attualità” si aprirà con l’appuntamento “Leggenda e popolo ai tempi della Palestina sterminata”, alla presenza di Viviana Codemo, ricercatrice e attivista, che si occupa della Palestina da oltre trent’anni (venerdì 25 luglio, alle 21, Albugnano “Cortile dell’Antica Canonica”).
E ancora. Per una nota di internazionalità, ecco “Batallando: la vida es sueño”, uno spettacolo interattivo in collaborazione con “AstiTeatro”, in calendario sabato 19 luglio, alle 21,15, sempre nel “Cortile dell’Antica Canonica” di Albugnano.
Le due settimane di appuntamenti – tutti gratuiti – daranno ampio spazio anche alla musica con, tra gli altri, il concerto della “band indie rock” torinese “Perturbazione”, che onorerà l’eredità musicale di De André (venerdì 18 luglio, alle 21,30) con il concerto “La buona novella”; mentre, a chiudere il “Festival” saranno i “Lou Dalfin” con “Bistrò Dalfin”, domenica 27 luglio, alle 21,30. Entrambe le serate sono in programma al “Belvedere” di Albugnano.
Chicca sicuramente gradita e affollata di quest’anno sarà il “Quadila bar”, a cura di “Spiriti in Cantina, nel “Cortile dell’Antica Canonica” di Albugnano.
Per info sul programma nel dettaglio: www.quadila.com
g.m.
Nelle foto: Scene da “Il mare a cavallo” (Ph. Emanuele Basile) e “Pomodoro”; I “Perturbazione”
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