Oltre mezzo milione risparmiato, Magliano: “Controlli e incremento qualità servizi”

Ammonta a oltre mezzo milione di euro in quattro anni il risparmio per l’ASL Città di Torino a fronte del monitoraggio su quattro appalti dell’azienda, pulizie, ristorazione, portierato e guardiania, del valore complessivo circa 15 milioni all’anno, realizzato da un ufficio appositamente creato allo scopo, il primo in Piemonte. E’ quanto emerso nel corso dell’audizione avvenuta in IV Commissione su richiesta del Consigliere Silvio Magliano, Presidente del Gruppo Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale. Il Servizio Monitoraggio attività in outsourcing dell’ASL Città di Torino, creato nel 2020, provvede, su iniziativa propria o su segnalazione dei coordinatori delle varie unità operative, al monitoraggio dell’attività delle varie ditte appaltatrici, nell’ottica di un miglioramento dei servizi all’utenza e non con l’esclusivo intento di procedere alla richiesta di penale alle aziende. Dopo due anni di avvio dell’attività, dal 2022 la quota media di penali applicate si attesta attorno ai 200mila euro annui.

“Credo che sia un risultato incoraggiante dal punto di vista degli indennizzi ottenuti da aziende che non hanno ottemperato alle specifiche contrattuali – spiega Magliano -, mi preme, però, sottolineare come l’attività del Servizio Monitoraggio attività in outsourcing dell’ASL Città di Torino produca un reale impatto sulla qualità dei servizi all’utenza e quindi, in definitiva, sui cittadini torinesi: l’intento non è punitivo, né volto al recupero di risorse, ma al miglioramento del servizio attraverso un controllo attento. Auspico davvero che la altre ASL Piemontesi possano fare propria questa azione di verifica della qualità dei servizi ricevuti e lavorerò con l’Assessore alla Sanità perché questa esperienza divenga patrimonio di tutta la Sanità regionale. Ringrazio la dirigenza dell’ASL Città di Torino e i responsabili del servizio per aver dimostrato che con l’applicazione di buone prassi si può ottenere un incremento della qualità dei servizi, scopo al quale può essere anche destinato quanto percepito con l’applicazione di sanzioni e penali”.

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