SOMMARIO: Il Presidente Napolitano – Lettere
Il Presidente Napolitano
Giorgio Napolitano era nato nel 1925 ed oggi avrebbe 100 anni. A Roma si intende un importante convegno con studiosi e politici, alcuni dei quali mi lasciano perplesso. Ho avuto un ottimo rapporto con il presidente Napolitano a Roma, Napoli, Torino. Ne ho anche scritto sul “Corriere” quando è mancato. I centenari più che delle celebrazioni debbono essere delle verifiche e mi auguro che il convegno romano possa aprire un nuovo discorso più distaccato e quindi più storico.
I punti cruciali di Napolitano sono la posizione di sudditanza al partito togliattiano durante l’invasione dell’ Ungheria e il governo tecnico di Monti con la sua preventiva nomina a senatore a vita: una scelta divisiva facilitata da Fini. Per il resto nel 2011 fu presidente di tutti per le celebrazioni nazionali dei 150 anni dell’ Unità e del Regno e anche sulla Resistenza conobbe limiti, estremismi ed esagerazioni. Chissà se a Roma si parlerà di queste cose o l‘isterismo ideologico della Boldrini che presiede una sessione del convegno lo impedirà? Anche la presidenza di Turco Livia (come si firmava abitualmente prima di essere deputata) non dà garanzie di imparzialità: è un’attivista catto- comunista come quando viveva a Torino e criticava Fassino per le sue aperture al mondo liberale.
Ps – Appare una vera e propria indecenza la relazione dell’ex presidente della Camera Fini al convegno su Napolitano. Fini strumentalizza Napolitano che non può più dire la sua, per accreditare una sua immagine politica non veritiera. Non merita ulteriore attenzione la ricostruzione di Fini che appare sicuramente peggiore di quelle previste di un’altra presidente della Camera e di una ex ministra molto sprovveduta. Napolitano meritava di più .
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