Inaugurazione domenica 22 giugno
In occasione delle celebrazioni degli 80 anni della Liberazione la Fondazione Centro culturale valdese di Tore Pellice ha realizzato un censimento attraverso immagini di cippi, lapidi e luoghi della Resistenza partigiana nel territorio delle valli del Pinerolese, in collaborazione con la sezione ANPI della Val Pellice e la Città Metropolitana di Torino. Questo lavoro, in continuo divenire, è ora diventato una mostra intitolata “Immagini e luoghi della Resistenza”, allestita presso il Palazzo degli Ufficiali al Forte San Carlo di Fenestrelle, la fortezza più grande d’Europa. L’inaugurazione è prevista domenica 22 giugno alle ore 11 nella Chiesa adiacente al Palazzo degli Ufficiali a Fenestrelle, con i saluti delle autorità locali e della Città Metropolitana di Torino. La mostra sarà visitabile dal 22 giugno al 30 agosto a ingresso libero.
La ricerca storica sulla quale si basa l’evento è molto importante poiché nel Pinerolese si incardinò fin dall’8 settembre 1943 un articolato movimento di Resistenza al nazifascismo che crebbe nelle valli del Chisone e del Pellice, nella valle di Luserna e in quella di Angrogna, nella fascia pedemontana da Barge e Bagnolo fino alla Valle del Po e poi in Val Germanasca. Si sviluppò così, fra il 1943 e il 1945, intorno a Pinerolo un formidabile dispositivo partigiano, capace di grande compattezza in tutti i momenti difficili, anche quando verranno precisandosi le varie ispirazioni sul piano ideologico, comunista, giellista, ‘autonoma’, che lo caratterizzarono, e capace altresì di stabilire contatti diretti con altri resistenti: in particolare, con i maquisard d’oltre confine. Intorno a grandi comandanti come Pompeo Colajanni (Barbato), Vincenzo Modica (Petralia), Maggiorino Marcellin (Bluter), Ettore Serafino e Paolo “Poluccio” Favout si consolidarono reparti importanti nella storia della Resistenza piemontese come la 105ª Brigata Garibaldi, la 44ª Divisione autonoma “Adolfo Serafino”, la 5ª Divisione G.L. “Sergio Toja”, ma anche reparti speciali, come il Gruppo Operativo Mobile (Gmo), o di sappisti, come il battaglione Sap di Pinerolo “Paolo Vasario”, poi aggregato alla 5ª Divisione “speciale” Sap di Torino. La mostra, oltretutto, è strettamente collegata con il Festival letterario Scritto Misto, giunto alla sua undicesima edizione , di cui l’ente organizzatore è proprio la Fondazione valdese, che proporrà dal 12 luglio al 3 agosto – in versione itinerante sul territorio – molti momenti di riflessione dedicati proprio alla Resistenza partigiana con storici del calibro di Gianni Oliva e Carlo Greppi, proponendosi come occasione di confronto per riscoprire i principi di libertà, giustizia e solidarietà, riaffermando il valore della pace tra i popoli in un contesto globale segnato da conflitti e tensioni, come è purtroppo quello attuale.
M.Tr.
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