Morfologia senza fine. Sull’intelligenza artistica di funghi, coralli e batteri.
Uno dei principali problemi del presente è una conseguenza della separazione cartesiana tra mente e materia. Leibniz ha offerto un’alternativa con la sua filosofia delle petites perceptions. La conferenza ne ripercorrerà la tradizione attraverso una revisione del Libro della Natura di Galileo, dell’Albero della vita di Darwin e della ricezione di questa alternativa da parte di due artisti contemporanei.
Horst Bredekamp, nato a Kiel nel 1947, ha studiato storia dell’arte, archeologia, filosofia e sociologia a Kiel, Monaco, Berlino e Marburgo, dove ha conseguito il dottorato in storia dell’arte nel 1974. Dopo aver lavorato in un museo presso la Liebieghaus di Francoforte sul Meno, ha insegnato come assistente all’Università di Amburgo dal 1976 e come professore di storia dell’arte dal 1982. Dal 1993 è professore di storia dell’arte e della visione presso la Humboldt-Universität zu Berlin e dal 2019 è Senior Speaker del Cluster of Excellence “Matters of Activity”. Dal 2015 al 2018 è stato uno dei tre direttori fondatori della Humboldt Forum di Berlino. È membro di sei accademie e dell’Ordine Pour le Mérite. Nel 2025 è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana.
Costo: 6€ comprensivo di prevendita Acquista il biglietto
RISONANZE
Primo ciclo di conferenze tra arte e filosofia
a cura di Chiara Bertola e Federico Vercellone
da giugno a ottobre 2025
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino
Sala incontri
IL PRIMO APPUNTAMENTO
GIOVEDI 12 GIUGNO ORE 18
Horst Bredekamp
Morfologia senza fine. Sull’intelligenza artistica di funghi, coralli e batteri.
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