Scanderebech (Fi): “Riorganizzazione Civich irrealistica”

 “SERVONO ASSUNZIONI, TUTELE E UN VERO RICAMBIO GENERAZIONALE NELLA POLIZIA LOCALE.”

Nel corso del Consiglio Comunale  la Consigliera di Forza Italia, Federica Scanderebech, ha espresso forti perplessità sulla riorganizzazione del Corpo di Polizia Locale di Torino annunciata dall’Assessore Porcedda. A preoccupare sono le condizioni di un personale già provato, su cui si vorrebbe scaricare l’intero peso del nuovo assetto operativo. Un disagio diffuso, segnalato da più sigle sindacali e confermato dagli stessi agenti.

Dichiara SCANDEREBECH  “Il Corpo è composto in larga parte da agenti over 50, con un’età media oltre i 54 anni e una prospettiva pensionistica fissata a 67, senza che il loro lavoro sia riconosciuto come usurante. A questo personale si continua a chiedere di svolgere incarichi sempre più complessi, spesso simili a quelli delle Forze dell’Ordine statali, ma senza il medesimo riconoscimento giuridico, le necessarie tutele o strumenti adeguati. È un sistema ormai sbilanciato, che non regge più.”

“Di fronte a queste condizioni, parlare di potenziamento del servizio esterno senza affrontare la questione del ricambio generazionale è illusorio. I pensionamenti continuano a superare le assunzioni e non esiste un piano credibile per rafforzare organicamente il Corpo. Eppure, la graduatoria dell’ultimo concorso è ancora valida fino al 2026 e rappresenta un’opportunità concreta per inserire nuove risorse. È inaccettabile lasciarla inutilizzata, mentre la città evolve e richiede un presidio sempre più qualificato e capillare.”

 “Si sta giocando una partita sulla pelle di chi è ogni giorno in strada, esponendo agenti già logorati a carichi insostenibili. Serve un intervento strutturale: nuove assunzioni, investimenti mirati, tutele legali e una revisione dello status giuridico degli agenti. Senza queste azioni, ogni tentativo di riorganizzazione sarà solo uno scarico di responsabilità su chi, nonostante tutto, continua a garantire la presenza sul territorio.”

Conclude SCANDEREBECH   “Il Comune deve assumersi la responsabilità di un vero rilancio del Corpo di Polizia Locale. Non si può continuare a chiedere sempre di più, senza offrire strumenti, diritti e prospettive. La sicurezza urbana non si costruisce con operazioni di facciata, ma con programmazione, rispetto e un investimento serio sul futuro. Si parta subito da un piano concreto di rafforzamento organico.”

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