In data 11 aprile , la Polizia di Stato, sotto il costante coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha eseguito un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torino a carico di un uomo italiano, gravemente indiziato di aver commesso, a Torino, lo scorso mese di ottobre, una truffa aggravata in pregiudizio di due anziani coniugi.
Segnatamente, dopo che le parti lese ricevevano la telefonata di un asserito appartenente alle Forze dell’Ordine, l’indagato, qualificandosi come un sedicente perito di un Avvocato, accedeva all’interno dell’abitazione delle vittime riuscendo a sottrarre loro denaro contante, monete in oro e monili, per un valore di circa 140.000 euro, con la scusa che tali averi sarebbero serviti a risarcire i danni che il loro figlio aveva cagionato a seguito di un incidente stradale.
Le tempestive investigazioni condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Torino permettevano in tempi celeri di identificare il responsabile del reato, il quale veniva immortalato dai sistemi di video sorveglianza presenti all’interno del condominio delle vittime nonché in prossimità dello stabile, mentre si dava alla fuga dirigendosi verso una vicina stazione ferroviaria.
In data 9 gennaio lo stesso soggetto veniva poi tratto in arresto, in flagranza di reato, da personale della Squadra Mobile, per un fatto analogo, perpetrato in questo capoluogo con il medesimo modus operandi in danno di altri due anziani.
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