Con la benedizione del Sindaco Lo Russo
Binzoni, vice Capogruppo di Fratelli d’Italia: “Quanto avvenuto ieri non ha nulla di pacifico né di democratico. Inquietante che da parte dei ‘democratici del Pd’ non vi sia stata alcuna presa di distanza”
“Quello che è andato in scena ieri, in occasione della celebrazione di chiusura del Ramadan – dichiara Alessandra Binzoni, vice Capogruppo di Fdi in Consiglio Regionale – non ha nulla di pacifico né di democratico. Abbiamo assistito a scene che sono in aperto contrasto con le parole pronunciate dal Sindaco Lo Russo, all’insegna dell’inclusione, della pace e della condivisione.
“Allahu Akbar ripetuto svariate volte, i soliti slogan contro Israele, gli insulti all’Italia oltre alle tante donne presenti segregate e sepolte sotto i burqua sono la rappresentazione plastica di un islam radicale che ha concluso il Ramadan dando alle fiamme l’immagine del Presidente del Consiglio Meloni. La cosa inquietante – prosegue Binzoni – è che tutto questo è avvenuto sotto gli occhi e con la benedizione del Sindaco di Torino. Inoltre, a distanza di ore, non ho ancora letto alcuna presa di distanza da parte dei ‘democratici del Pd’ né alcuna condanna da parte delle pseudo femministe di sinistra”.
“E’ evidente che l’inclusione cara al Pd e al Sindaco Lo Russo prevede la sottomissione e l’islamizzazione della società. A questa idea di Torino cara a tutta la sinistra rispondiamo con una difesa dei nostri valori e della nostra cultura. Non vi può essere vera inclusività in assenza di rispetto reciproco, di tolleranza tra diverse sensibilità religiose o politiche, e di rispetto della donna che non può essere in alcun modo trattata come un oggetto” conclude Binzoni.
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