“Accanto” al teatro Astra per la stagione “Fantasmi”

A cura della Fondazione TPE

“ACCANTO”, creazione e regia di Barbara Altissimo, produzione LiberamenteUnico, è il titolo dello spettacolo frutto di una lunga attività di formazione in dieci presidi civici territoriali diffusi in tutta la città per il progetto “La cultura dietro l’angolo”, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Città di Torino, in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Torino. Il progetto di formazione è stato coordinato dalla Fondazione TPE, che ospita lo spettacolo nella stagione 2024-2025 “Fantasmi”, presso il Teatro Astra di Torino, il 14 marzo alle ore 21 e il 15 marzo alle ore 16, in una replica dedicata alla rete dei presidi civici che hanno partecipato al progetto, e alle ore 19 per tutto il pubblico.

“Il percorso è iniziato nel 2024 con incontri periodici ai quali hanno partecipato centinaia di persone per lavorare intorno alle domande ‘Quale è il tuo fantasma? Chi, che cosa ti cammina Accanto?’, arrivando ad una riflessione collettiva, incontrando e riconoscendo i propri fantasmi e intessendo insieme una trama – ha spiegato la regista Barbara Altissimo – una grande generosità nel raccontarsi è stata la cifra che ha contraddistinto questo cammino. Ci sono stati regalati piccoli frammenti di vite, dolori e gioie che appartengono a tutti noi e che costituiscono la trama della nostra identità emotiva. Storie, testimonianze, ricordi e memoria sono stati raccolti, condivisi e trasformati in una narrazione teatrale”.

I protagonisti sono donne e uomini comuni, persone che abitualmente non vivono il palcoscenico, rappresentanti dei presidi civici e delle comunità incontrate in mesi di attività, che hanno camminato accanto ai loro fantasmi.

La creazione di Altissimo, che ancora una volta mette in scena le individualità, ciascuna con la propria unica ed irripetibile cifra emotiva, si completa con la drammaturgia di Emanuela Currao, il disegno luci e lo spazio scenico di Massimo Vesco, gli elementi scenici di Jasmine Pochat, i costumi di Gualtiero Scola e l’assistenza alla regia di Fabio Castello, e disegna un gioco di specchi in cui è possibile trovare un riflesso di esperienza, appartenenza e condivisione. L’organizzazione è curata da Nadia Frola.

Sul palco Franco Albanese, Laura Brunetta, Martina Caruso, Loredana Casorio, Francesca Catania, Tommy Crosara, Emanuela Currao, Alessandro Dichirico, Allegra Florioli, Alessia Garombo, Rosaria Giangreco, Salvatore Loiodice, Francesco Piarulli, Raffaella Pitrolo, Amalia Piumatti, Stefania Savelli, Renato Scarpato, Amalia Scotti, Stefano Tubia.

Gian Giacomo Della Porta

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