Queer studies, FI: “Autonomia università non è comizio politico”

“Sinceramente siamo alquanto perplessi su quanto avvenuto all’Università di Torino in occasione della prima lezione del corso multidisciplinare sui Queers  studies. Da un lato esiste l’inviolabile diritto all’autonomia universitaria che è un principio che dobbiamo difendere a tutti i costi, quello che è accaduto ieri però pare travalicare ampiamente quel confine. L’autonomia universitaria non può legittimare quello che è sembrato molto di più un comizio politico senza alcuna forma di contraddittorio. Pare peculiare che gli interventi che si sono succeduti parlino di un clima di minacce concrete e di censure quando addirittura esiste un corso per trattare l’argomento”. Ad affermarlo il senatore Roberto Rosso e Marco Fontana rispettivamente vicepresidente del Gruppo di Forza Italia al Senato e segretario cittadino degli Azzurri a Torino e i consiglieri di Forza Italia a Torino Domenico Garcea e Federica Scanderebech.

I quattro azzurri aggiungono “In modo altrettanto chiaro condanniamo la comparsa di svastiche in alcuni bagni delle università. Un episodio che a prescindere se sia legato o meno all’inaugurazione di questo corso dimostra che la madre degli stupidi è sempre incinta. Ed è proprio su questo punto che è fondamentale che l’Università lavori promuovendo il dialogo e non le tesi preconfezionate, che apra le menti approfondendo ma senza preconcetti. Principi che il nostro sistema di Atenei ha sempre saputo trasmettere ai suoi studenti e che siamo convinti che nonostante lo scivolone di ieri saprà garantire anche in futuro avendo il gravoso onere di formare la classe dirigente del Paese”.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Il racconto del fumetto, la narrazione della mente

Articolo Successivo

Basket, Trento vince la Final Eight 2025

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta