Sono stati 10 intensissimi giorni di adrenalina e sport quelli che hanno caratterizzato le Universiadi invernali 2025.
Più di 10.000 le persone che si sono mosse da tutto il mondo per partecipare alla festa dello sport universitario. Le sei località di gara dove si sono svolte le 13 discipline – Torino, Pinerolo, Pragelato, Torre Pellice, Bardonecchia e Sestriere – sono state letteralmente invase dagli oltre 2.500 atleti e staff provenienti da 54 diversi Paesi, con un numero di hotel occupati pari a 26.500 notti. Il numero di accreditati alle gare è stato di oltre 15.000 e il numero dei biglietti totali venduti ha superato quota 100.000. Le cerimonie di apertura e chiusura, il Galà di esibizione, le gare di semifinale e finale hanno raggiunto il tutto esaurito.
I volontari sono stati 2.099, con una forbice di età dai 18 agli 87 anni, ed hanno coperto 16.000 turni. Tra di essi, 61 sono arrivati da fuori Piemonte e 78 da 20 nazioni diverse.
Sul fronte mediatico, il network FISU ha collezionato 1.000 ore trasmesse sulle tv lineari di tutto il mondo e 140 ore di trasmissione in diretta su Eurosport, per la cerimonia di apertura è stata stimata una media di 85 milioni di visualizzazioni, più di 10.000 le pubblicazioni online tracciate. I social del Comitato sono stati consultati da 694.404 utenti unici.
I risultati sono stati annunciati durante una conferenza stampa presso l’Archivio di Stato di Torino alla presenza del presidente della FISU Leonz Eder, del presidente del Comitato o Organizzatore Alessandro Ciro Sciretti, del segretario generale FISU Matthias Remund, del Capo delegazione italiana FederCusi Pompeo Leone, del sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte Claudia Porchietto, del vicepresidente della Città Metropolitana Jacopo Suppo e dell’assessore allo Sport e Grandi Eventi della Città di Torino Domenico Carretta.
Secondo Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, e Marina Chiarelli, assessore regionale allo Sport, “con le Universiadi Torino e il Piemonte sono stati ancora una volta al centro della scena sportiva internazionale. Grandi emozioni con le gare e i tanti giovani arrivati qui da ogni parte del mondo, ma anche la conferma di essere un territorio capace di organizzare grandi eventi e farlo bene come dimostra il fitto calendario di appuntamenti che ci aspettano nei prossimi mesi. Investire sui grandi sportivi per il Piemonte è anche una strategia di promozione turistica che sta dando importanti risultati. I primi dati del 2024 ci dicono che prosegue il trend di crescita delle presenze e in particolare di quelle straniere a conferma che il nostro modello è vincente”.
Alessandro Ciro Sciretti, presidente del Comitato organizzatore, rileva che “le Universiadi invernali 2025 sono state senza alcun dubbio un’edizione di primati, soprattutto nell’ambito della sostenibilità, sia ambientale che sociale. Per la prima volta studenti-atleti normodotati e para studenti-atleti hanno gareggiato sulle stesse piste nelle discipline di sci alpino e sci di fondo per ribadire il valore dello sport quale strumento per il cambiamento, veicolo di formazione, crescita, integrazione e inclusione. I Giochi si sono anche distinti per il riutilizzo degli impianti sportivi di Torino 2006, dando un nuovo significato all’economia circolare anche nello sport”.
Il medagliere italiano
Gli 89 italiani in gara hanno conquistato 15 medaglie conquistate: quattro d’oro (2 vinte da Martina Vozza con Ylenia Sabidussi atleta guida nel para sci alpino Super-G Vision Impaired, una da Elisa Fava nello snowboard parallelo gigante e da Nathalie Bernard nel freestyle ski cross femminile); 5 d’argento (Maria Eugenia Boccardi nello sci di fondo 10km individuale femminile, Daniel Grass nel pattinaggio di figura single skating, Elisa Fava nello snowboard gigante parallelo, Simon Dorfmann nel parallelo gigante maschile, Stefano Piazzato nello sci alpino slalom speciale; 6 di bronzo (due per Margherita Cecere nello sci alpino slalom gigante e speciale, una per Marika Savoldelli nello snowboard cross, Andrea Tuba e Giulia Isabella Paolino nel pattinaggio di figura ice dance, Noemi Junod nello sci alpinismo vertical race e Fabian Lantschner nello snowboard gigante parallelo).
I risultati sono quindi migliori delle precedenti Universiadi di Lake Placid 2023, che si erano chiuse con 10 medaglie in totale, ovvero 3 ori, 3 argenti e 4 bronzi.
Le iniziative collaterali
Il progetto BoscoTO 25, realizzato in collaborazione con il Comando Regione Carabinieri Forestale Piemonte, la Regione Piemonte e la Città di Torino, ha coinvolto oltre 360 studenti tra i 5 e i 10 anni ed ha piantumato 123 piante. Si stima che in 20 anni assorbiranno 198 tonnellate di anidride carbonica.
Il progetto TO Art In Motion in collaborazione con l’Ufficio Regionale Scolastico è riuscito a coinvolgere 250 studenti degli istituti dei siti di gara, promuovendo e celebrando storia, cultura e identità di ognuna di esse ed educando alla rigenerazione urbana