Prometeo, la nuova piattaforma del Politecnico di Torino, inaugura al Circolo dei lettori, in collaborazione con Universo, la piattaforma di eventi dell’Università di Torino, un ciclo di incontri per esplorare e affrontare insieme le sfide della nostra contemporaneità
Dieci incontri per discutere e affrontare insieme i cambiamenti e le sfide della nostra contemporaneità: prende avvio domani il ciclo di appuntamenti “Le Muse Sapienti. Geografie del presente”, iniziativa realizzata nell’ambito della nuova piattaforma di produzione di contenuti culturali per il public engagement del Politecnico di Torino, Prometeo, in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori e con Universo, il programma di eventi culturali dell’Università di Torino; una serie di dinner talks serali al Circoli dei lettori articolati in due momenti distinti, un primo di confronto tra gli ospiti sui temi che animano il nostro presente e un secondo di coinvolgimento del pubblico mediante la formula dell’aperitivo per continuare la conversazione in un contesto conviviale.
La scelta del nome, “Le Muse sapienti”, si ispira all’opera musicale Le muse galanti proposta nel 1743 da Jean-Jacques Rousseau e, attraverso una serie di confronti fra tecnologhe, tecnologi, scienziate, scienziati, umaniste, umanisti, artiste e artisti, vuole dimostrare che la tecnologia è umanità e che occorre riconciliare l’umanità con le sue creature.
La tecnologia ha infatti assunto un ruolo sempre più decisivo nello sviluppo sociale e in tutti gli ambiti della vita umana, dalla formazione al lavoro, dall’ambiente alla salute. Per questo motivo, il Politecnico di Torino intende intensificare le proprie iniziative di condivisione di conoscenza con la cittadinanza, rafforzando con Prometeo l’azione di Biennale Tecnologia, la grande manifestazione culturale a cadenza biennale che l’Ateneo realizza e promuove con successo dal 2019.
L’idea è di produrre contenuti d’interesse per il pubblico, contenuti di volta in volta differenti: spettacoli teatrali, cortometraggi, libri di saggistica, pubblicazioni a fini didattici, ma anche podcast, video, lezioni per studenti della scuola e dell’università, e ancora contenuti per i social network, eventi di intrattenimento e dialogo con esperti, mostre, e molto altro.
Domani il primo appuntamento, “Pensare la fine”. Una riflessione sulla vecchiaia, pensiero spesso rimosso dalle nostre menti perché portatrice dell’idea, considerata da molti spaventosa, di non “essere più noi stessi”. Ma, si interrogano gli ospiti del talk – Agnese Codignola, Alessandro Chiarini e Paola Stringa – non sarebbe invece meglio prepararsi e affrontare la questione con pragmatismo? E allora il dialogo si concentra, nello specifico, sulle malattie degenerative e in particolare sull’alzheimer, con lo sguardo rivolto al futuro della ricerca e alla gestione della persona, a partire dalle conoscenze scientifiche e nella prospettiva di nuove soluzioni, in armonia con il modo in cui vogliamo pensare la nostra identità, gestendola fino alla fine.
Il secondo appuntamento si terrà il 30 gennaio prossimo e vedrà in dialogo tra loro, moderati da Guido Saracco, Giovanna Iannantuono e Andrea Prencipe. Dal titolo “Università generativa”, l’incontro esplorerà le opportunità offerte oggi da un mondo in costante cambiamento, con l’invito, rivolto alle nuove generazioni, di “imparare a disimparare” per lasciare il posto alle conoscenze associate ai cambi di paradigma in arrivo. Nel farlo, è necessario tuttavia conservare le qualità «umane» del pensiero, qualità sapientemente integrate con le nuove frontiere della rivoluzione tecnologica. Il monito è quindi di mantenere accesa la fiamma della creatività rispettando le tradizioni e il sapere ricevuto, ma al contempo di aprirsi alla diversità e al mondo intero. A tutto questo formeranno le università generative.
Il palinsesto degli incontri continuerà con i seguenti talk:
- 14 febbraio 2025 | La filosofia: che cosa ci aspettavamo e che cosa ci ha dato? – Alessandro Baricco, Maurizio Ferraris
- 20 febbraio 2025 | Pensarci umani: sesso e identità – Marzia Camarda, Antonella Viola
- 27 febbraio 2025 | La matematica della vita – Piergiorgio Odifreddi
- 13/14 marzo 2025 | Tecnologia e genere – Eva Benelli, Vera Tripodi
- 27 marzo 2025 | Paure e speranze in politica – Massimo Cacciari, Maurizio Ferraris
- 24 aprile 2025 | Digital Humanities – Trasformare la ricerca nell’egittologia e oltre – Christian Greco, Susanne Toepfer
- 8 maggio 2025 | Tecnologia e guerra – Francesco Talò, Beppe Rasolo
- 15-19 maggio 2025 | Sopravvivere al clima – Guido Saracco, Claudia Pasquero
- 22 maggio 2025 | Il lavoro in pericolo – Maurizio Sacconi, Daniela Fumarola, Stefano Sacchi
I dieci appuntamenti si svolgeranno presso la sede del Circolo dei lettori, in Via Gianbattista Bogino 9, Torino, e cominceranno alle 18.30, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Chi possiede la Carta Io leggo di Più del Circolo dei lettori può prenotare il proprio posto (info@circololettori.it | 011 8904401).
Per l’aperitivo a seguire, è necessaria la prenotazione (Barney’s | 011 8904417 – 348 0570986 – barney@circololettori.it).
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