La stagione teatrale 2024/2025 si aprirà il 7 ottobre
Il teatro Stabile di Torino propone quest’anno settanta titoli, tanti quanti sono gli anni che compie. La voglia di organizzare e di proporre spettacoli è tanta, considerando l’incremento del 34% nella vendita degli abbonamenti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Tre i palcoscenici coinvolti, Carignano, Gobetti, Fonderie teatrali Limone, nelle quali andranno in scena 24 produzioni e coproduzione, di cui saranno 12 debutti in prima nazionale e 46 ospitalità. Si tratta di spettacoli, la cui metà degli autori è vivente.
La stagione teatrale inaugurerà il 7 ottobre prossimo con “Cose che so essere vere” primo allestimento italiano della commedia del drammaturgo australiano Andrew Bovell. Valerio Binasco dirigerà una bravissima Giuliana De Sio, già protagonista lo scorso anno al teatro Carignano di “Agosto ad Osage County” di Tracy Letts. Valerio Binasco riprenderà anche i “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello e sarà interprete de “Il costruttore Solness” di Ibsen, diretto da Kristza Szekely.
Vi sarà una prima nazionale de “La gatta sul tetto che scotta” di Tennessee Williams, per la regia di Lidi, sarà di Filippo Dini, invece, la regia dei “Parenti terribili” di Cocteau.
Tra i titoli più richiesti tra le ospitalità “Tre modi per non morire “ di Toni Servillo. Tra gli altri protagonisti Lino Guanciale, Natalino Balasso, Sonia Bergamasco, Massimo Popolizio, Umberto Orsini, Alessandro Gassmann e Alessandro Haber.
Alle Fonderie Teatrali Limone il sipario si apre ancora prima, accogliendo il festival di Torinodanza, diretto da Anna Cremonini, con lo spettacolo “Freedom Sonata” di Emanuel Gat, primo di 15 titoli in cartellone.
Mara Martellotta
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