Tra questi i lavori in corso in piazza Maria Ausiliatrice che sarà parzialmente pedonalizzata nella sua parte centrale e su tutto il lato sinistro, con il duplice obiettivo di valorizzare lo spazio aperto monumentale e di restituire ai pedoni uno spazio fruibile in sicurezza, limitando l’ingresso dei veicoli a motore. Qui è previsto il rifacimento integrale della pavimentazione con la sostituzione dell’asfalto con pietra naturale, l’inserimento di nuovi arredi per la sosta e la fruizione dei monumenti e, inoltre, la sostituzione e l’integrazione del sistema di illuminazione. La riqualificazione andrà a migliorare la permeabilità delle superfici, grazie a un nuovo sistema di raccolta delle acque, alla nuova pavimentazione e all’inserimento di quattro grandi aiuole verdi nella parte centrale della piazza e lungo via Maria Ausiliatrice. Oltre a valorizzare la monumentalità e la prospettiva della piazza, i nuovi spazi verdi avranno quindi la funzione di drenare le acque meteoriche, in analogia agli interventi pensati nell’ambito del progetto “Valdocco Vivibile”.
Non meno importanti saranno i lavori che riguarderanno l’area davanti alla scuola primaria De Amicis di via Masserano, del giardino su corso Regina Margherita e di vicolo Grosso. L’obiettivo, in questo caso, è di unificare quelle che, attualmente, sono tre zone distinte, allargando il perimetro dell’area pedonale di fronte alla scuola.
Su via Masserano è previsto l’ampliamento dell’area pedonale e la sostituzione della pavimentazione della via e dei marciapiedi lato corso Regina con calcestruzzo drenante e calcestruzzo architettonico; l’inserimento di arredi e di aiuole fiorite; la realizzazione di una nuova rete di raccolta delle acque meteoriche e l’integrazione del sistema di illuminazione. Nel giardino su corso Regina Margherita verranno inseriti una nuova altalena di tipo inclusivo, un tavolo da ping pong, nuovi arredi e panchine; verrà rifatta la pavimentazione antitrauma mentre i giochi esistenti, la cancellata e il parterre saranno oggetto di manutenzione. Anche vicolo Grosso sarà pedonalizzato: la pavimentazione in asfalto sarà integralmente sostituita con pietra naturale, mentre il marciapiede lato scuola e in accesso da via Maria Ausiliatrice verrà allargato. Poche centinaia di metri più avanti si lavora anche a Porta Palazzo dove fino alla fine di agosto prosegue l’intervento per il rinnovo dei binari che nelle ultime tre estati ha visto ogni anno le imprese all’opera in piazza della Repubblica.
Cantieri simili in via Cigna dove Gtt sta provvedendo al risanamento e revisione dell’impianto tranviario e in via Po: qui l’intervento, che è inserito nella più ampia azione sull’arteria centrale cittadina, ha previsto anche lavori su rete elettrica, acquedotto, fognatura, semafori e viabilità, si concluderà a marzo del prossimo anno.
Ma è un po’ tutta Torino, e non solo il centro, a essere interessata da interventi che spesso non si sono fermati neppure a Ferragosto, malgrado il caldo e le difficoltà di approvvigionamento dei materiali usuali nelle settimane centrali del mese che la gran parte delle imprese e dei lavoratori destina alle agognate vacanze. D’altronde sono oltre 300 i cantieri destinati a cambiare radicalmente il volto della città già partiti o in procinto di farlo in questo 2024: dalle scuole ai mercati, dai centri sportivi alle biblioteche, interventi raccolti nel sito Torino cambia: qui per ciascuno dei progetti è consultabile una scheda esplicativa.
Come nel caso del grande progetto per la riqualificazione di Torino Esposizioni, del parco del Valentino, del Borgo Medievale e il ripristino della navigabilità sul fiume Po, per la quale proprio in questi giorni sono in corso nel tratto prossimo alla passerella Maratona – dove per questo motivo è stato temporaneamente chiuso il tratto di ciclabile – i lavori per la realizzazione di un bacino artificiale destinato in futuro al ricovero dei battelli.
Nel parco e poco più avanti verso sud, lungo corso Unità d’Italia, è possibile poi imbattersi nel cantiere dell’Idropolitana, maxi collettore in via di realizzazione dallo scorso anno in più punti di Torino, e dei lavori ad esso collegati, mentre proseguono nel sottopasso Lingotto gli interventi di rinforzo strutturale e di risanamento conservativo dell’infrastruttura. Situazioni che insieme alla miriade di piccoli interventi sulle diverse reti dei servizi – acqua, gas, luce, internet – possono creare qualche intralcio alla normale circolazione recando ai cittadini qualche fastidio e costringendoli a minimi sacrifici, ma che miglioreranno la loro qualità della vita in futuro.
Un aiuto per ridurre il disagio può venire loro dal portale ‘Muoversi a Torino’, dove sono registrate tutte le modifiche che interessano la viabilità con lavori e chiusure: uno strumento utile a chi deve spostarsi tra i cantieri in una città dove questi continueranno a essere numerosi anche nei mesi a venire.